ZELENSKY PUNTA ALLO SCAMBIO DI TERRITORI RUSSI CON TERRITORI UCRAINI. LA COREA DEL NORD E' IN GUERRA

ZELENSKY PUNTA ALLO SCAMBIO DI TERRITORI RUSSI CON TERRITORI UCRAINI. LA COREA DEL NORD E' IN GUERRA

Redazione, 18 novembre 2024.

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L'occupazione di Kursk, nella Russia occidentale, serve a Zelensky come moneta di scambio con la Russia per cercare di riprendersi i territori ucraini annessi.

Biden, con mandato prossimo alla scadenza, sta agevolando il progetto con l'autorizzazione all'uso dei missili a lunga gittata ATACMS.

La motivazione data da Washington è che questa sia la risposta al coinvolgimento diretto e dichiarato delle truppe nordcoreane al fianco dell'esercito russo, contro l'Ucraina.

Ma, pare prorio che questa autorizzazione sia l'ultima mossa di Biden per salvare Zelensky e prepararlo ad un perdita ridotta all'arrivo di Trump. 

La Corea del Nord è entrata in guerra al fianco della Russia e questa è la notizia più importante di questi giorni e la più allarmante.

L'uso dei missili ATACMS dovrebbe essere limitato all'area di Kursk, per favorire il mantenimento della posizione conquistata dall'Ucraina.

La Russia ha messo insieme 50.000 soldati che comprendono i nordcoreani proprio per assaltare le basi ucraine che si sono trincerate nell'area di Kursk, dentro il confine russo.

Il Cremlino vuole riprendere il controllo del suo pezzo di territorio occupato, dall'incursione di agosto, dall'Ucraina.

La nuova posizione americana rappresenta una virata rispetto alla prudenza precedente che aveva evitato di fornire a Zelensky, l'opportunità di colpire la profondità del territorio russo.

In questo modo sembra che si voglia rendere indigesto il piatto che si lascia sul tavolo di Trump che ha anticipato di voler ridurre l'impegno USA in e per l'Ucraina.

La vittoria di Trump è la prossima sconfitta di Zelensky, sia verso la Russia che verso la sua opposizione interna e i cittadini ucraini che non ne possono più del suo stile di governo che, fin qui, ha portato solo morte, distruzione, povertà, annientamento economico e la prossima e definitiva perdita della sovranità nazionale.

Gli ingenti debiti contratti da Zelensky a nome del popolo ucraino espongono l'Ucraina all'acquisto diffuso e a buon prezzo, soddisfando molti appettiti che si sono già organizzati, spartendosi la torta.

Chiuso, con Trump,  il capitolo della guerra con la Russia, si apriranno le vendite.

Con il sostegno uffiaciale della Nord Corea, Putin riprenderà il controllo di Kursk e Zelensky non avrà territori da scambiare, non entrerà nella NATO e dovrà rinunciare al 20% delle sue terre già sotto controllo russo.