ZELENSKY NON SI ACCONTENTA. MA, NOI NON POSSIAMO AGIRE AL SUO POSTO. SI DIMETTA SE GLI MANCANO LE SOLUZIONI E CEDA IL RUOLO A CHI LE ABBIA.

Redazione, 14 marzo 2022.

Al signor Zelensky non basta ciò che stiamo già facendo per il suo governo.

Insiste a volerci trascinare, tutti, nella sua guerra contro la Russia.

E ci minaccia, con una previsione che suona come un fortissimo ricatto: se non chiudete i nostri cieli, i missili russi colpiranno anche voi.

A noi, questo non sembra.

Per decenni, abbiamo avuto ottime relazioni, anche commerciali, con la Russia e con la Russia di Putin.

Non è piacevole il tono e appare, pure, sgradevole il suo look, non rispettoso dei suoi interlocutori ( i leaders dell'occidente e l'occidente...).

C'è un abito per ogni occasione e quando la solennità lo impone, anche il look dovrebbe adeguarsi.

Una maglietta verdina a maniche corte, pare incoerente con la forza che egli vorrebbe dare al suo messaggio che, infatti, non arriva al suo obiettivo e speriamo che non ci arrivi mai, perchè sarebbe guerra e sangue in tutta l'Europa.

Noi stiamo già dimostrando, ampiamente, la nostra generosità come mai in altri casi, con altri popoli, parimenti sofferenti e forse più sofferenti.

Lo stiamo armando, a spese nostre, gli abbiamo mandato i nostri giovani soldati, stiamo accogliendo i suoi concittadini che possono permettersi di pagare per raggiungere le nostre terre, ci stiamo tassando per accoglierli, stiamo subendo ripercussioni economiche straordinariamente gravi per le "sanzioni" che abbiamo imposto alla Russia di Putin.

A causa delle decisoni che il nostro governo ha già assunto, la Russia ci ha inserito nella sua "lista nera", quella dei nemici dichiarati.

Cos'altro vuole?

Vuole la Terza Guerra Mondiale?

No, grazie.

Noi, non la vogliamo!

Pensi, piuttosto, a ciò che dovrebbe fare lui per favorire il dialogo e la pacificazione con la Russia.

Aspettiamo di sapere cosa farà lui, visto che la responsabilità del governo dell'Ucraina è tutta sua e non di altri.

Fare il Presidente nella vita reale è più complesso che nella vita virtuale.

Se ritiene di non avere soluzioni, può dimettersi e cedere il ruolo a qualcuno che abbia la forza per sopportarne il peso.

Noi non possiamo agire per lui impastando di fame, sangue e fango la nostra gente.

Stiamo pagando un prezzo salatissimo, già oltre il pensiero di molti di noi.