DUBAI. W. G. SUMMIT 2023. MUSK SPARIGLIA E DICHIARA IL SUO NO AL GOVERNO UNICO MONDIALE VERSO CUI SPINGE SCHWAB

Giannina Puddu, 19 febbraio 2023.

Il World Government Summit 2023 a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, dal 13 al 15 febbraio.

Elon Musk ha partecipato l'ultimo giorno con una intervista in collegamento video.

Ha spiazzato tutti spiegando la sua posizione contraria che, di fatto, ha azzerato le ragioni fondanti dello stesso evento.

Ha detto: "So che questo si chiama Vertice del governo mondiale, ma penso che forse dovremmo essere un po' preoccupati di diventare davvero troppo un unico governo mondiale...

Vogliamo evitare di creare un rischio di civiltà avendo, francamente - questo può sembrare un po' strano - troppa cooperazione tra i governi".

Secondo Musk è indispensabile, invece, conservare le diversità e le autonomie di governo.

L'umanità  ha potuto andare avanti proprio perchè le società non erano state completamente interconnesse.

E ha fatto anche citazioni storiche per dimostrare la verità del suo ragionamento: "Mentre Roma stava cadendo, l'Islam stava crescendo."

Se fosse stata un'unica Roma, con  la sua caduta sarebbe caduta tutta l'umanità.

Il mondo ha bisogno di "una certa quantità di diversità di civiltà tale che se qualcosa va storto in qualche parte della civiltà, l'intera cosa non crolla e l'umanità continua ad andare avanti".

Appunto!

In breve, ha detto Musk, se il mondo è troppo interconnesso, un singolo evento catastrofico potrebbe avere conseguenze globali. 

Ed ancora: "Se siamo troppo di una singola civiltà, l'intera cosa potrebbe crollare.....

Ovviamente non sto suggerendo la guerra o qualcosa del genere, ma penso che dovremmo essere un po' cauti nel cooperare troppo."

Alla conferenza di mercoledì, Musk ha anche incoraggiato i politici a "parlare in modo autentico" sui social media e ha affermato che prevede di trovare un nuovo CEO di Twitter entro la fine dell'anno.

Insomma, un invito alla Verità sui social.

Mentre Klaus Schwab, nell'esercizio della sua parte ha sollecitato, nel suo intervento, nuovi meccanismi per rafforzare la cooperazione internazionale.

Musk è il secondo uomo più ricco del mondo.

La sua posizione, appena espressa a Dubai è la faccia di un'altra America che esiste e che inizia a far sentire la sua voce  

Ancora ai vertici della ricchezza globale ma con altra visione sul futuro dell'Umanità, più incline a rispettarne la vera natura.

Il Globalismo è già in crisi sul fronte monetario e commerciale, con l'alternativa del blocco orientale pronta e funzionante.

Questo è l'inizio di un attacco nel cuore stesso dell' "occidente" che lo aveva concepito, confidando troppo sul consenso interno che, evidentemente non c'è, neppure tra i super-ricchi come Musk.

Se c'è Musk, ce ne sono altri...

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