Voci dal Social Network - Il Presidente di Confindustria si scaglia contro i lavoratori fannulloni, ecco come hanno reagito gli utenti del web

Il Sole 24 Ore

Marcegaglia: licenziamo i fannulloni, il sindacato non protegga chi non lavora. La Confindustria è la nostra casa, non distruggiamola. «Noi vogliamo licenziare le persone che non fanno bene il proprio mestiere, gli assenteisti cronici, i fannulloni».

Michele Lenoci: Certo con li stipendi che paga viene molta voglia di lavorare...

Claudio Riva: comincino a licenziare nel pubblico impiego dove ci sono i veri fannulloni , poi passiamo anche al privato

Gianluca De Angelis: la Marcegaglia ha ragione: l` Italia è piena di `lavoratori` (per modo di dire) che si parcheggiano in ufficio e aspettano di tornare a casa tra un caffè, una sigaretta e una chiacchierata con i colleghi.
Ma che ci rimangano a casa! e hanno pure da ridire!

Stefano Negroni: i soliti ritornelli di comodo, trinciamo tutto il melo per togliere 2 o 3 mele marcie...!

Eleonora Pietrosanti: Pubblico o privato poco importa , la realtà è che uno stipendio va guadagnato e non regalato a chi in realtà fa tutt`altro invece di lavorare !

Mario Ducati: a casa i fannulloni .sempre ammalati poi vanno al mercato o a fare spesa .........

Mariagrazia Presicce: i più grandi fannulloni comunque li troviamo nel pubblico impiego. si dovrebbe cominciare a licenziare da lì
Stefano Ferri Parole sacrosante

Matteo Brivio: Pienamente d`accordo! Va bene tutelare i diritti di chi svolge il proprio lavoro onestamente, ma le imprese non sono enti di beneficenza; chi come dice Gianluca, si alza la mattina col solo intento di andare a scaldare la sedia può risparmiarsi il disturbo!

Alessandro Morandi: E poi, con quale metro si misura la produttività? Se Marchionne non sa fare gli investimenti, perché ci devono rimettere i lavoratori?

Mirko Capanna: gli operai si fanno il mazzo; è la pubblica amministrazione il marcio. trabocca di ladri a non finire.

Luca Muccillo: Mercegaglia i vostri sono solo pretesti per sbattere la gente a calci nel sedere quando e come volete voi!!! potrei raccontartene mille di storie di gente che è stata sbattuta fuori dalle aziende senza alcun motivo!!! Ogni azienda in Italia ha mille srl, assumono personale un po’ in una e po’ in un`altra così con la scusa della riduzione del personale li sbattono fuori!!! Perchè non parliamo di tutti i lavoratori che percepiscono lo stipendio solo su carta e subiscono l`umiliazione di restituire parte dei laro stipendi al datore di lavoro, gente che viene umiliata sul lavoro e costretta a tacere per vivere... lasciamo perdere va

Paola Pagano: esistono già i mezzi per liberarsi di ladri incapaci e malati immaginari..... che vuole ancora?

Ernesto Cesarano: CARA MARCECAGLIA mi piacerebbe tanto sapere se ha visto il filmato delle IENE mandato in onda qualche settimana fa`............dipendenti pubblici pagati con i soldi di tutti gli ITALIANI!AVETE PRESO PROVVEDIMENTI??

William Red: Cosa vuole ancora? Vuole quello che i commenti dimostrano...mettere lavoratore contro lavoratore...i buoni contro i cattivi...non è la sola a volerlo e ci sono riusciti. Ora vogliono la convalida di legge dopo faranno tabula rasa.

Tiziano Miani: Pienamente d`accordo. Pubblica amministrazione e sindacati (che spesso difendono anche l`indifendibile) costituiscono un freno allo sviluppo delle aziende, e al disincentivo ad investire nel nostro paese da parte di gruppi stranieri.

Roberta Parisi: vuoi dire che forse ha detto qlcs di sensato la cara Emma? era ora!!!!!

Nicola Bruno: I veri responsabili dello sfascio sono proprio gli imprenditori che fanno affari con la politica marcia, quelli della cricca per intenderci, altro che un operaio che aggredisce Bonanni...

Walter Musiu: Il freno allo sviluppo è l`evasione fiscale nascosta nelle matriosche che arrivano in irlanda e lux. Il freno sono condoni e scudi come quelli che ha usato il gruppo marcegagllia tempo fa o concordati che han salvato telecom da una cartella da 10 mld di euro trasformandola in 300mln!

Roberta Valmaggi: e mettici pure i raccomandati e figli di dirigenti...

Cosima Di Benso: chi è senza peccato,scagli la prima `trave` !!! Se gli operai fannulloni denunciassero i malaffari dei loro `padroni`???

Gianluca Ierpi: Ho ascoltato le parole della Marcegaglia e devo dire che, purtroppo, questo è il livello degli industriali italiani. Pensare che in Italia le multinazionali non investano per colpa dell`articolo 18, dimostra quanto ridicoli e pretestuosi siano certi argomenti. L`Italia è un paese dove la corruzione la fa da padrona, l`Italia è un paese nel quale la metà delle regioni sono in mano alla malavita, l`Italia è un paese con infrastrutture da terzo mondo, l`Italia è un paese dove i trasporti si fermano con 20 cm di neve o se piove per due ore di seguito, L`Italia è un paese nel quale la politica non ha nessuna affidabilità, l`Italia è un paese nel quale chi ruba o delinque la fa franca soprattutto se ha modo di farsi eleggere in Parlamento (non parlo dei poveracci che vanno sempre in galera)...in Germania ci si dimette per aver ottenuto un mutuo agevolato, in Inghilterra ci si dimette per aver fatto togliere i punti dalla patente della moglie......questo è lo spread che c`è fra l`Italia e i paese civili. Però, secondo gli industriali, Monti, la Fornero, veltroni (con la v minuscola) il problema principale in Italia è l`articolo 18. La Marcegaglia si è poi dilungata su come vorrebbe fossero i sindacati secondo il suo illuminato pensiero....anch`io vorrei che gli industriali italiani fossero come quelli tedeschi che producono, vendono e fanno profitti pur in presenza della crisi. Tutto questo senza minacciare gli operai o i sindacati anzi, cercando di `sfrutttare` gli operai come valore aggiunto per le loro produzioni. In Germania si fa ricerca sul prodotto e se il prodotto è costruito bene lo si vende anche se il costo del lavoro è il più alto d`Europa. Ma si sa, gli industriali italiani hanno sempre cercato di prendere le scorciatoie e le strade più facili....`non riusciamo a essere dei veri imprenditori e a fare concorrenza a chi produce meglio di noi?...che problema c`è, riduciamo i costi con i licenziamenti facili, i prodotti saranno delle ciofeche, però potremmo venderli a meno`. Vorrei fare una proposta alla Marcegaglia: prendiamo la legge sul lavoro che vige in Germania, con gli stipendi che ci sono in Germania, con la legge sui licenziamenti che c`è in Germania...io ci sto e lei ?Purtroppo il problema è che in Italia abbiamo gli imprenditori che sono peggio dei bottegai....ma non sarà questo il vero problema degli investimenti mancati?!
Fernando Fedele Dietro lo scudo del sindacato si riparano oltre agli operai, che sono quasi la totalità, che fanno il proprio dovere, anche coloro che rubano il salario, al posto di polemizzare il sindacato dovrebbe ammettere e cercare di STANARLI !!
Assicuri.com il blog delle assicurazioni. Fernando avresti ragione, ma in questo momento le priorità sono altre, altrimenti si finisce a fare la caccia ai fannulloni come Brunetta ...

Carmela Locorotondo: Caro Gianluca, in Germania per combattere la crisi hanno lavorato tutti a sei ore al posto di otto, prova a chiedere una cosa del genere agli operai italiani o ai nostri sindacati! Io non sputerei troppo nel piatto dove mangiamo, ma proverei a cambiare il cuoco. Siamo abituati solo a criticare, forse dovreste mettervi nei panni di un piccolo `imprenditore che tenta di far stare in piedi la sua azienda, ma che è alle prese con un dipendente che non fà mai un mese intero di lavoro. E non dire che non ne conosci neanche uno.

Fabrizio del Puppo: Ho letto tutti questi post e li approvo in gran parte, sono post di persone che ragionano in modo consapevole, guardando a quello che il singolo può fare per la collettività e non il contrario.

Paola Wallace Turati: Via, per favore, TUTTI quelli che scaldano la sedia! Pubblico, privato: i fannulloni sono ovunque! Molte persone, che come me hanno veramente voglia (e capacità) di lavorare, trovano il posto occupato da chi vuole solo tirar sera! E basta! Lasciamo il posto a chi veramente se lo merita......chi non vuole lavorare, può starsene a casa a dormire. Grazie, il PIL cresce e forse potremmo non essere più un`Italietta, ovvero una macchietta da ridicolizzare, ma una Nazione produttiva, sana e con il rispetto che merita.

Luca Giubilo: quasi mi commuovevo a leggere il poema della marcegaglia. Se non ci fosse stata lei, coadiuvata da questo eccezionale giornalismo che la sorregge nei suoi de profundis, potrebbe essere già decaduta l`intera civiltà occidentale.
che dire, viva la marcegaglia. bravissima. eh si, se non ce lo avesse detto lei, che del fancazzismo è la principale artefice, probabilmente avremmo dovuto attendere un paio di miliardi di secoli prima che ce ne accorgessimo. sai perchè, mica siamo così intelligenti.

Massimiliano Cucchetti: Emma è ora che fai le valige e lasci il posto ad altri!!

Alessia Facchin: Il momento e` durissimo, le commesse sono ridotte al minimo e spesso sottocosto, il fondo del barile per chi ancora l`aveva e` gia` stato utilizzato, le banche hanno chiuso il credito, lo stato non tutela le aziende negli incassi e permette ai balordi di continuare a fare impresa, in piu` mettiamo che dobbiamo mantenere gente che rema contro a chi gli da il pane, fino a quando potremo resistere???? Noi PMI abbiamo le ore contate...

Mauro Rostagny: bene! i giudici non rappresentano la giustizia o la rappresentano male. lasciamo che la giustizia la rappresenti gli imprenditori? Attenti all`art. 18!!!

Andrea Marino: certo, ci sono dipendenti fannulloni ma ci sono anche imprese che pagano tangenti, vero Marcegaglia?
Fiorenzo Zordan ‎...giusto, licenziate il Parlamento!

Emanuele Gabusi: Marcegaglia dice qualcosa di ovvio (come sempre).Però dimentica che c`è 1a sotto categoria di fannulloni, che alle aziende fanno comodo e si guardano bene dal voler eliminare: le spie leccaculo......