Visco: aumentare la sorveglianza sugli intermediari
Parlando dei nuovi parametri imposti da Basilea 3, il Governatore evidenzia che «livelli di capitale più elevati rafforzano la stabilità delle banche e la loro capacità di erogare credito anche in condizioni difficili. La coerenza tra dotazione patrimoniale e rischiosità dell`attivo si conferma un cardine dell`impianto regolamentare».
Ma, avverte, «le regole da sole non bastano». E per questo la Banca d`Italia «si adopera per favorire l`adozione di prassi di supervisione e controllo intense e rigorose». Via Nazionale, ricorda ancora Visco, «è attenta all`esigenza di assicurare correttezza sostanziale ai rapporti tra le banche e i clienti». A tal fine, «ha rafforzato la cooperazione con le altre autorità di settore; assicura l`intensa operatività dell`Arbitro bancario finanziario; ha affinato la sorveglianza sugli intermediari».
Il governatore inoltre, nelle sue considerazioni finali, ha evidenziato che il recente divieto di detenere cariche incrociate tra imprese del settore finanziario «è un`occasione anche per intervenire sulla numerosità dei consigli di amministrazione». Alle aggregazioni tra banche, ricorda, «non hanno fatto seguito snellimenti incisivi dell`articolazione societaria dei gruppi e una riduzione nel numero dei componenti degli organi amministrativi».
(AdnKronos)