Via libera alla ristrutturazione delle banche spagnole
La Commissione europea ha approvato i piani di ristrutturazione della banche spagnole Bankia, NGC Banco, Banco de Valencia e Catalunya Banc.
Come riporta Asca, il via libera e` stato dato perche` l`esecutivo comunitario ritiene che i piani di ristrutturazione ``sono conformi alle regole dell`Unione europea in tema di aiuti di stato``. In base al protocollo d`intesa firmato lo scorso luglio tra Spagna ed Eurogruppo i piani di ristrutturazione approvati costano 37 miliardi di euro, di cui 18 andranno a Bankia, 9 a Catalunya Banc, 5,5 NGC Banco e 4,5 Banco de Valencia.
Il pacchetto di aiuti e` fornito dal fondo europeo temporaneo salva-stati ( Efsf), che trasferira` i soldi al Frob, il fondo pubblico spagnolo per la ristrutturazione delle banche.
Sullo sfondo rimane però una situazione economica del paese tutt`altro che serena. Già, perchè la Spagna è ancora in recessione nel quarto trimestre: si tratta del sesto trimestre consecutivo, secondo le stime della Banca centrale iberica, dallo scoppio della bolla immobiliare nel 2008.
``Tutti i dati indicano che il Pil continuera` a diminuire negli ultimi mesi del 2012, quando si invertita` l`effetto di anticipazione degli acquisti provocato dall`aumento dell`Iva nel mese di settembre``, si legge nel bollettino mensile dell`istituto.