Vi racconto come ho fatto a fare nascere il mio business in Italia
Marco Papa è un giovane ragazzo italiano che si è scoperto imprenditore grazie a una sua intuizione. Ecco la sua storia, raccontata in esclusiva per Ifanews. Sono Marco Papa, studente di economia ventiseienne, imprenditore titolare della Vislux, una piccola realtà operante nel settore delle energie rinnovabili.
La mia attività nasce circa due anni fa quasi per caso; Sull’onda del “boom” del fotovoltaico, dovuto agli alti incentivi al quel tempo erogati, mio padre Francesco decise di installare un piccolo impianto di pochi kw sul tetto della casa in campagna per il nostro fabbisogno.
Guardando le diverse offerte e confrontando gli installatori, ci accorgemmo della miriade di soluzioni, pannelli, operatori, qualità e tecniche presenti. E quella si trattava solo della punta dell’iceberg. Il settore del fotovoltaico era in quel momento in piena espansione, anche dovuta all’erogazione degli alti incentivi. Ho sempre creduto in uno sviluppo sostenibile, che non solo guardi al profitto, ma anche alla sostenibilità e al ricorso ad energie rinnovabili: aria, acqua e sole. Da qui, la mia scelta di non essere solo un osservatore e utilizzatore, ma di entrare attivamente in questo settore come produttore e installatore di energia “pulita”. Decidiamo di entrare come impresa: nasce la Vislux.
Già a partire dal nostro primo impianto casalingo ci siamo trovati ad affrontare il taglio degli incentivi sul fotovoltaico. Le imprese che prima fiorivano intorno al solare hanno avuto un crollo, e ci siamo trovati subito ad operare in un settore che stava subendo il primo grande shock. Non ci siamo persi d’animo, abbiamo puntato su una una struttura agile, e una differenziazione dell’offerta rispetto alle altre imprese. Per esempio non possediamo installatori a stipendio, ma utilizziamo di volta in volta imprese esterne, che spesso offrono prezzi più bassi di installazione. Per quanto riguarda il solare, installiamo prevalentemente su tetti e tettoie, non avendo un magazzino di pannelli, non abbiamo bisogno di affibiare vecchi pannelli ai clienti, ma di volta in volta decidiamo in base al luogo e alla quantità di luce presente, dopo supervisione tecnica. Abbiamo dei fornitori di pannelli dalla Cina, dal Giappone, da Taiwan, dagli Usa. Caratteristica peculiare della Vislux è quella di essere produttore anche sui tetti non propri. Noi cerchiamo tetti e tettoie in comodato d’uso ai privati per un tempo intorno ai venti anni. Garantiamo il rifacimento del tetto,se il tetto è danneggiato. Un servizio che ci chiedono sempre pi spesso le piccole imprese, che sempre più spesso non hanno la liquidità necessaria per riparare le tettoie dei magazzini. Seguendo un aspetto sociale della nostra impresa, abbiamo appaltato ad un piccolo comune del Sud Italia il rifacimento dei tetti pubblici, con la rimozione da parte nostra del nocivo amianto sulla scuola elementare e media.
Per ora non pensiamo di sviluppare grandi impianti, il nostro motto è tanti per tutti, spesso i grandi impianti vanno a distruggere le coltivazioni se a terra, togliendo valore al concetto di sociale dietro alle energie rinnovabili, o a deturpare il a paesaggio quando si tratta di eolico; a tal proposito la Vislux si occupa dell’installazione di mini impianti eolici sui tetti, un settore poco sviluppato in Italia, ma che in paesi come la Danimarca sta conoscendo un vero e proprio boom. Stiamo portando il sistema dei mini impianti eolici nei paesi del Mar Baltico, in particolare in Lituania, Paese dove abbiamo investimenti in corso e dove c’è una maggiore ricezione da parte delle istituzione sulla produzione di energia pulita, soprattutto dopo che è stata chiusa la centrale nucleare di Ignalina Per quanto riguarda L’idrico, la Vislux ha deciso di differenziarsi dalla corsa a ogni rigagnolo d’acqua e abbiamo sviluppato un sistema di produzione di energia dalle acque reflue, utilizzando due fattori che non mancano di certo: un territorio scosceso e l’effetto di gravità per mezzo del quale due turbine sviluppate con il nostro contributo producono energia. é il caso di dire proprio: ” energia pulita dagli scarichi sporchi”.
Fondamentale la ricerca in questo campo, abbiamo stretti contatti con diversi ingegneri, e tecnici, prevediamo di creare collaborazioni con le università nel futuro, ma qui entra in gioco la scarsità con cui sono elargiti i fondi per la ricerca in Italia. Nonostante ciò, crediamo fermamente che solo con la ricerca costante i prezzi per la produzione di energie rinnovabili caleranno al punto da poter in futuro vivere in un mondo più pulito dove la maggior parte dei nostri fabbisogni energetici saranno soddisfatti con le energie rinnovabili .