Utili in picchiata per Goldman Sachs

L`anno scorso Goldman Sachs ha segnato una flessione del 67% dell`utile netto 2011 a 2,5 miliardi di dollari su ricavi in calo del 9% a 4,36 miliardi. In una nota la banca d`affari americana, i cui risultati sono superiori alle attese generali degli analisti, aggiunge che nel quarto trimestre l`utile netto è diminuito del 56% a 978 milioni.

A pesare sulla performance di Goldman Sachs «i timori sull`economia globale, che hanno avuto un sensibile impatto sui nostri clienti», ha osservato il presidente e ceo Lloyd C. Blankfein, che ha espresso comunque soddisfazione per la leadership conservata dalla banca d`affari, che «ha gestito con prudenza rischi, capitale e costi». Secondo Blankfein «man mano che le economie e i mercati migliorano Goldman Sachs è ben posizionata per operare al meglio per i nostri clienti e i nostri azionisti».
Ogni dipendente di Goldman Sachs ha ricevuto in media un compenso di 367.057 dollari nel 2011, il 15% in meno rispetto all`anno precedente. È quanto emerge dalla trimestrale della banca guidata da Lloyd Blankfein che nel 2011 ha accantonato 12,2 miliardi di dollari per compensi e benefit, il 21% in meno rispetto ai 15,4 miliardi di dollari del 2010 quando i compensi medi erano 430.700 dollari. I compensi e i benefit a cui fa riferimento non includono i bonus. «Il calo rispetto a un anno fa riflette una riduzione significativa dei compensi discrezionali maggiore dei ricavi su base annua» afferma la banca. Goldman Sachs ha ridotto la propria forza lavoro di 2.400 unità nel 2011 a 33.300 dipendenti contro i 35.700 del dicembre 2010. 
 
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