USA. RISCHIO DEFAULT CATASTROFICO

Redazione, 18 maggio 2023.

Ne parla Bloomberg.

Per gli USA, il rischio "default catastrofico" è imminente.

In questo momento Biden è chiuso in un cul de sac e deve trovare la soluzione.

Ha concentrato, per anni, la sua attenzione sul contrasto dell'influenza crescente della Cina nell'area occidentale, trascurando i conti pubblici sempre più traballanti.

Mentre la Cina, con tutta la sua lucidità strategica ha corteggiato vaste aree per cementare i suoi rapporti commerciali e il suo "potere morbido".

La situazione attuale è talmente grave che Biden ha dovuto annullare la sua visita in Australia e Papua Nuova Guinea, dopo  il suo intervento programmato al vertice del Gruppo dei 7 in Giappone.

Avrebbe dovuto essere una visita storica per riaffermare il controllo americano in quella parte del mondo che un tempo dominava.

I conti di casa si impongono e ne assorbono ogni secondo e lo riportano subito alla Casa Bianca.

Martedì c'è stata una riunione fondamentale tra i negoziatori di parte democratica e repubblicana.

La scadenza è fissata al 1° giugno, quando, secondo il Dipartimento del Tesoro, gli Stati Uniti potrebbero iniziare a essere inadempienti sui propri debiti per la prima volta nella storia.

Steve Ricchetti, consigliere del presidente, e Shalanda Young, direttore dell'Office of Management and Budget, lavorano per  negoziare un accordo direttamente con il leader repubblicano del Senato Mitch McConnell.

McConnel ha dichiarato: "Numero uno, sappiamo che non andremo in default.... ma, stiamo finendo il tempo".

I repubblicani sfrutteranno la situazione per affermare le loro posizioni e i tagli alla spesa, costringendo l'amministrazione Biden alla resa, pena il default.

L' America affronta la crisi autoinflitta che sta danneggiando l'economia e Biden si dice convinto del fatto che i negoziatori raggiungeranno un accordo per evitare un default catastrofico.

Kevin Owen McCarthy, repubblicano, attuale Presidente della Camera è stato molto più pessimista sullo stato dei colloqui. 

Lui e altri repubblicani chiedono grossi tagli al budget in cambio del loro sostegno all'innalzamento del tetto del debito. 

Biden insiste sul fatto che le due questioni non devono essere collegate ma le sue strade sono bloccate e sarà costretto a tagliare, dove imporrà il partito repubblicano.

Un aumento del limite del debito non prevede l'approvazione di nuove spese federali. 

Consentirebbe solo nuovi prestiti per pagare ciò che il Congresso ha già approvato.

Il segretario al Tesoro Janet Yellen aumenta la pressione su Washington.

Lunedì ha confermato che le stime sono invariate sulla possibile "data X" in cui gli Stati Uniti potrebbero rimanere senza liquidità.

Ha anche scritto alla Camera e al Senato, offrendo la sua apertura per una possibile proroga temporale su un default nazionale: "la data effettiva in cui il Tesoro esaurisce le misure straordinarie potrebbe essere un certo numero di giorni o settimane in più rispetto a queste stime".

Ma incalza osservando che "È essenziale che il Congresso agisca il prima possibile".