USA, la paura fa 90

La ripresa economica americana ha fatto «molti progressi» ma le sfide da affrontare sono ancora molte e restano rischi, fra i quali l`Europa e i prezzi del petrolio.

USA, la paura fa 90

Il segretario al Tesoro americano, Timothy Geithner, porta avanti la battaglia del presidente Barack Obama su un aumento delle tasse per i milionari, la Buffett Rule: «Non avrà un effetto negativo sull`economia», che appare meglio attrezzata per affrontare e gestire l`aumento dei prezzi dei carburanti. Ribadendo la propria attenzione a lasciare l`incarico alla fine del primo mandato di Obama, Geithner difende le politiche del presidente e gli effetti che hanno avuto sull`economia, che si trova in una posizione migliore rispetto agli anni passati. Geithner assicura: non ci sono indicazioni che i problemi di lungo termine sulla sosteniblità di bilancio stiano avendo un impatto negativo sulla ripresa. «Gli Stati Uniti non saranno la Grecia». Da qui l`appello al Congresso a non ripetere le scene dello scorso anno sull`aumento del tetto del debito: «Sarebbe un bene per il paese se questa volta ci fosse meno dramma e meno politica» afferma Geithner in un`intervista a Nbc. «Gli americani dovrebbero avere maggiore fiducia sulla forza dell`economia, che è più forte rispetto agli ultimi quattro, cinque o sei anni» mette in evidenza Geithner, precisando comunque che i tempi sono ancora duri. «Abbiamo ancora molte sfide e ci sono rischi e incertezze» aggiunge. L`Europa e il petrolio sono fra questi. «I timori sull`Iran» hanno contribuito a un aumento dei prezzi del greggio e della benzina. Le quotazioni dei future dipendono in parte anche dal «successo dei nostri sforzi nel far sedere l`Iran al tavolo delle trattative» e dal convincerlo ad non cercare di produrre armi nucleari. L`amministrazione - evidenzia Geithner - continuerà a premere per l`approvazione della Buffett Rule, dal nome del guru Warren Buffett e che prevde l`imposizione di un`aliquota minima del 30% per chi guadagna un milione di dollari l`anno.«Se non premiamo per cose che hanno senso, allora non governiamo aggiunge. Il Senato si esprimerà il 16 aprile sulla Bufeftt Rule, con un voto procedurale che stabilirà se il dibattito sulla proposta sarà o meno aperto.

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