Usa e Europa, il dialogo per rilanciare la crescita parte da Bruxelles

Misure anticrisi e alleanze per uscire dalla crisi e rilanciare lavoro e occupazione `a costo zero`.

Questi i temi al centro delle riunioni tra il segretario del Tesoro degli Stati Uniti, Jack Lew, da una parte e il presidente della Commissione europea, Jose` Manuel Barroso, e i commissari Ue per gli Affari economici e monetari e per il Mercato interno, Olli Rehn e Michel Barnier dall`altro. Quella di Lew e` la prima visita ufficiale a Bruxelles da quanto ha assunto il proprio incarico.

Con Barroso, fanno sapere fonti Ue, si e` discusso di cosa Unione europea e Stati Uniti possono fare per rilanciare crescita e occupazione. Una sfida considerata ``la piu` alta priorita``` per entrambe le parti, e si vuole realizzarla ``senza i soldi dei contribuenti``, ha spiegato la portavoce della Commissione europea, Pia Ahrenkilde-Hansen. Si conta di riuscirci attraverso le relazioni commerciali esistenti e quelle che potranno venire dai negoziati in corso per gli accordi di libero scambio bilaterali in tutti i settori.

Sia Lew che Barroso si sono quindi soffermati sulle politiche di risanamento, dicendosi ``d`accordo`` sulla necessita` di consolidamento fiscale e di riforme strutturali tanto in Europa quanto negli Stati Uniti. Lew e Barnier hanno quindi affrontato il tema della riforma dell`architettura finanziaria internazionale. Il commissario europeo per il Mercato interno ha ricordato il processo in corso per la creazione dell`unione bancaria e per l`avvio del meccanismo unico di supervisione, con il segretario del Tesoro Usa che ha ribadito il suo ``sostegno`` il progetto dell`Ue.

In sede di G-20 sia Lew che Barnier si sono impegnati a procedere verso la realizzazione delle riforme concordate e a promuovere una maggiore convergenza dei mercati finanziari di Unione europea e Usa.

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