Uno studente aveva previsto nel 1997 la crisi dell`eurozona

Ottobre 1997, Lorenzo Limatola, allora studente di economia alla Bocconi (ora economista esperto in contabilità aziendale), scriveva: “A parità di moneta (Euro), se una zona è meno competitiva di un’altra, costerà di più produrre in quella zona…

Dato che costa di più produrre nei Paesi meno competitivi, è corretto dire che le differenze tra i Paesi a moneta unica si scaricano sui prezzi alla produzione… Se la produzione costa di meno nei paesi del gruppo di testa, gli altri si impoveriscono, le aziende chiudono e la disoccupazione aumenta”. 25 anni dopo l’Osservatorio Giornalistico Mediawatch dai propri archivi ha recuperato questo scritto in cui la situazione descritta da Limatola è più che mai attuale.
Continua Limatola: “Un Paese sovrano (all’interno della zona Euro) può essere spinto dal proprio elettorato, in punta di mandato, a scegliere di non poter rimborsare il proprio debito. Che impatto avrebbe questo, o l’odore di questo, sulla moneta comune?” 
 
“Mi domando, - spiega Limatola, alla redazione di Mediawatch - se uno studente della Bocconi, quale ero io al tempo in cui scrissi queste riflessioni, era riuscito a comprendere le dinamiche che la moneta unica europea avrebbe potuto scatenare, come mai nessuno ha cercato di trovare delle soluzioni a queste problematiche?
“La redazione di Mediawatch può effettuare ricerche sugli archivi dell’osservatorio – spiega CarloVittorio Giovannelli, presidente di Mediawatch – siamo così in grado di creare interessanti case history su ogni fatto di attualità.”
 
Dagli archivi dell’Osservatorio Giornalistico Mediawatch
 
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