Unicredit pronta a tagliare oltre 5000 esuberi

Che le acque in casa Unicredit non fossero proprio calme lo si è capito dalla lettura della nota nella quale si registrava una maxi-perdita netta di 10.641 milioni nel terzo trimestre a causa di svalutazioni. Ebbene, il piano strategico di Unicredit prevede una riduzione del personale in Italia di 5.200 unità nel periodo compreso tra settembre 2011 e il 2015. Lo si legge nella nota sul piano industriale, ripresa da Ansa. Il taglio del personale rientra nelle misure adottate da Unicredit per migliorare l`efficienza del gruppo nel nostro Paese. Con i 5.200 esuberi che accompagneranno il gruppo fino al 2015, la riduzione del personale in Italia nel periodo 2010-2015 sale a 6.500 risorse, pari al 12% del totale della forza lavoro del gruppo. I costi per l`area commerciale Italia sono attesi in riduzione nel periodo 2010-15 (-1,4% riduzione media annua). «Per quanto riguarda l`Italia - afferma Unicredit - lo scopo ultimo del Piano è di confermare il ruolo di UniCredit quale banca commerciale leader per efficienza e innovazione, radicata nei territori di riferimento che serve, offrendo al contempo ai propri clienti domestici pieno accesso al proprio network internazionale». Le principali azioni del Rilancio dell`Italia prevedono, oltre alle misure di riduzione dei costi, la crescita dei depositi (Aumento di circa il 15% tra il 2010 e il 2015), Miglioramento del costo del rischio (a 83 punti base nel 2015 dai 168 nel 2010), attraverso l`introduzione di rigorosi criteri di concessione del credito, una crescente efficacia nell`identificazione dei crediti dubbi e nel processo di recupero.  

Unicredit pronta a tagliare oltre 5000 esuberi