Una lady di ferro contro Eurobond. Intanto la fine dell`Euro paga poco...

``Nessuno puo` convincermi sugli Eurobond``, cosi` la cancelleria tedesca, Angela Merkel, intervenendo a Berlino al congresso delle aziende a conduzione familiare, ribadisce il suo ``Nein`` all`ipotesi di emissioni di eurobond che mutualizzerebbero il debito dei paesi dell`Eurozona.

Una lady di ferro contro Eurobond. Intanto la fine dell`Euro paga poco...

Cosi` come investimenti finanziati con debito ``non farebbero altro che peggiorare i problemi dell`unione monetaria``, ha proseguito la premier tedesca.

``Dobbiamo sapere dove vogliamo andare con l`unione monetaria consapevoli che non possiamo avere una buona unione monetaria senza l`unione politica``, ha sottolineato la Merkel, ripetendo come sia necessario che ``la vigilanza sulla banche debba passare alla Bce``.

Intanto Christine Lagarde, direttrice del Fondo monetario internazionale ha lanciato l’allarme e sentenziato: l’Europa ha meno di tre mesi per salvare la sua moneta. L’ultima chiamata per l’Euro sembra essere il Consiglio europeo del 28 e 29 giugno e in quota il crollo della moneta unica continua a essere protagonista. Sulla lavagna di William Hill, come riporta Agipronews, l’addio definitivo all’Euro entro il 31 dicembre 2015 è a 2,63 (l’ipotesi opposta a 1,44). La Grecia rimane a un passo dal salutare l’Euro, secondo le quote, a 1,13, seguita a 7,00 dall’Italia e dalla Spagna a 8 volte la posta.

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