Un referendum per eliminare le province inutili

Questa volta abbiamo il piacere di segnalarvi un referendum che si mira ad eliminare alcuni significativi sprechi della politica in Sardegna (Si voterà SOLO DOMENICA 6 MAGGIO dalle ore 6.30 alle ore 22.00).

Ne parliamo con uno dei promotori dell’iniziativa, la dott.ssa Stefania Zucca “I primi 5 quesiti del nostro referendumson abrogativi e si riferiscono alla abolizione delle nuove 4 province sarde. Vi ricordo che queste ultime 4 (a differenza delle prime 4 che son `nazionali`) son di creazione regionale e quindi non essendo `riconosciute` come nazionali non hanno nessun senso; non  possono venir istituite sedi di Enti pubblici come ad esempio Inps, Inali, Motorizzazione civile, etc. Quindi è una sola moltiplicazione di poltrone. E` interessante il quesito n. 5 dove si chiede l`abolizione di tutte le Province! Beh qua ci sarebbe da aprire un dibattito! L`Ente più `costoso` da noi è la Regione... E gli altri enti sovracomunali! Io sinceramente abolirei le provincie  e darei la possibilità ai singoli comuni di consorziarsi tramite le unioni di comuni e  le Comunità Montane (queste ultime solo per quei comuni che hanno il requisito di comune montano, cioè altitudine, spopolamento e disagio come viabilità!). Benissimo abolire tutte le province ma anche dare un bel taglio ai costi regionali non sarebbe male! E infatti se ne parla nei successivi quesiti. Molto interessanti son il n. 8 (abrogazione di status e indennità dei consiglieri regionali) e il numero 10 con la riduzione del numero dei consiglieri regionali.  Il Presidente Capellacci, all`interno del suo mandato,  purtroppo ha fatto poco e nulla per la regione a parte cambiare assessori! L`unica cosa degna di nota è che si autosospeso il suo compenso! Un gesto che potrebbe essere d`esempio un po’ a tutta la classe politica!”


Vi riporto il testo dei 10 referendum come riportato nel sito della RAS (Regione Autonoma Sardegna) Qui ulteriori informazioni

QUESITI:

Referendum n. 1:
“Volete voi che sia abrogata la legge regionale sarda 2 gennaio 1997, n. 4 e successive integrazioni e modificazioni recante disposizioni in materia di “Riassetto generale delle Province e procedure ordinarie per l’istituzione di nuove Province e la modificazione delle circoscrizioni provinciali?”.
Referendum n. 2:
“Volete voi che sia abrogata la legge regionale sarda 1 luglio 2002, n. 10 recante disposizioni in materia di “Adempimenti conseguenti alla istituzione di nuove Province, norme sugli amministratori locali e modifiche alla legge regionale 2 gennaio 1997, n. 4?”.
Referendum n. 3:
“Volete voi che sia abrogata la deliberazione del Consiglio regionale della Sardegna del 31 marzo 1999 (pubblicata sul BURAS n. 11 del 9 aprile 1999) contenente “La previsione delle nuove circoscrizioni provinciali della Sardegna, ai sensi dell’art. 4 della legge regionale 2 gennaio 1997, n. 4?”.
Referendum n. 4:
“Volete voi che sia abrogata la legge regionale sarda 12 luglio 2001, n. 9 recante disposizioni in materia di “Istituzione delle Province di Carbonia-Iglesias, del Medio Campidano, dell’Ogliastra e di Olbia-Tempio?”.
Referendum n. 5:
“Siete voi favorevoli all’abolizione delle quattro province “storiche” della Sardegna, Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano?”.
Referendum n. 6:
“Siete voi favorevoli alla riscrittura dello Statuto della Regione Autonoma della Sardegna da parte di un’ Assemblea Costituente eletta a suffragio universale da tutti i cittadini sardi?”.
Referendum n. 7:
“Siete voi favorevoli all’elezione diretta del Presidente della Regione Autonoma della Sardegna, scelto attraverso elezioni primarie normate per legge?”.
Referendum n. 8:
“Volete voi che sia abrogato l’art. 1 della legge regionale sarda 7 aprile 1966, n. 2 recante “Provvedimenti relativi al Consiglio regionale della Sardegna” e successive modificazioni?”.
Referendum n. 9:
“Siete voi favorevoli all’abolizione dei consigli di amministrazione di tutti gli Enti strumentali e Agenzie della Regione Autonoma della Sardegna?”.
Referendum n. 10:
“Siete voi favorevoli alla riduzione a cinquanta del numero dei componenti del Consiglio regionale della Regione Autonoma della Sardegna?”.