Un caso di dinamismo in tempo di crisi: il settore healthcare

Il flusso di notizie non accenna a interrompersi. Glaxo Smith Kline ha recentemente lanciato un’offerta d’’acquisto non favorevole per la società del settore biotecnologico Human Genome, Novartis ha rafforzato la sua posizione nei farmaci generici con l’acquisizione di Fougera Pharmaceuticals, mentre Roche ha intenzione di acquistare Illumina.

Il 2012 può registrare un nuovo record
L`attività globale di acquisizione e riorganizzazione societaria (M&A) ha registrato una ripresa nel 2011 e, se si tiene conto del numero e delle dimensioni delle transazioni già annunciate nelle prime settimane di gennaio, nel 2012 potrebbe essere stabilito un nuovo record. Nel corso del 2011, secondo i dati forniti da Bloomberg, sono stati destinati in totale $211 miliardi per finanziare operazioni di M&A di società operanti nel settore del healthcare. Per quanto riguarda il valore totale delle transazioni, quello registrato nel 2011 è stato il terzo tra i più elevati dal 2000.
Negli ultimi dieci anni il mercato del M&A nel settore healthcare ha generato circa 2000 transazioni l`anno, per un valore medio di circa $100 milioni.

Prevediamo che la dinamica dell`attività di M&A mantenga la propria solidità negli anni a venire, sostenuta dagli stessi fattori sui quali si fondano le prospettive di crescita nel settore: dati demografici, mercati emergenti e innovazione. Le società che saranno in grado di trarre vantaggio da questi trend sono quelle che possono vantare uno o più dei seguenti asset: forte innovazione, presenza globale, forte riconoscimento del marchio, solida base clienti e bassi costi di produzione. Poiché questi fattori di successo non possono essere sviluppati interamente in modo organico, l`attività di M&A continuerà a svolgere un ruolo essenziale nel plasmare le aziende  del settore healthcare.

Di Nathalie Flury gestore di Swiss & Global Asset Management

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