Un anno di sofferenze per il Portogallo

Il Banco de Portugal taglia le sue previsioni per la crescita portoghese. Nel 2012 - dicono le nuove stime della banca centrale - il Portogallo dovrebbe segnare una contrazione economica del 3,1% contro il -2,2% previsto in precedente, e dopo un 2011 stimato a -1,6%.

Nel 2013 dovrebbe invece tornare la crescita, con un timido +0,3%.
Le previsioni della banca centrale sono peggiori di quelle dell`Unione europea e del Fondo Monetario Internazionale, che hanno erogato a Lisbona aiuti per 78 miliardi di euro. Secondo la Banca Centrale i consumi privati potrebbero scendere del 6 per cento quest`anno anche alla luce delle misure di austerità, varate dal governo di Pedro Passos Coelho.
Intanto ieri l`Unione europea ha emesso, attraverso la Commissione Ue e nell`ambito del Meccanismo europeo di stabilità finanziaria (Efsm), un bond a 30 anni per tre miliardi di euro a sostegno di Irlanda e Portogallo, che riceveranno 1,5 miliardi di euro ciascuno. Il bond, che scade il quattro aprile 2024 e ha un tasso del 3,75%, è stato sottoscritto per 5,2 miliardi di euro, ovvero quasi il doppio dell`offerta, soprattutto dai paesi dell`Ue. Si tratta della prima emissione di un bond a 30 anni da parte del`Ue e il successo dell`operazione, ha sottolineato Bruxelles in un comunicato, rappresenta una «dichiarazione di fiducia del mercato nella Ue». Il 70% della domanda è arrivato dalla Germania, il 13% dal Regno Unito e l`8% da Olanda, Belgio e Lussemburgo. La Svizzera ha contributo per il 4%. I principali investitori sono stati i fondi pensione e le compagnie assicurative (81%), seguito dalle banche (18%).
 
 
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