Tutti contro le agenzie di rating

Un`interrogazione alla Commissione guidata da Barroso sulla possibilità di istituire un`agenzia europea di rating è stata presentata da un gruppo di europarlamentari europei, guidata dai vicepresidenti del Parlamento europeo Roberta Angelilli (Ppe/Pdl) e Gianni Pittella (Sd/Pd) insieme ai capi delegazione Mario Mauro (Ppe/Pdl), David-Maria Sassoli (Sd/Pd) Giuseppe Gargani (Ppe/Udc), Francesco Enrico Speroni (Efd/Lega Nord), Niccolò Rinaldi (Alde/Italia dei Valori) e all`onorevole Alfredo Pallone (Ppe/Pdl), Membro della Commissione problemi economici e monetari.

«Già lo scorso giugno - ricordano Angelilli e Pittella - il Parlamento europeo con una Risoluzione aveva chiesto alla Commissione di esaminare e valutare la possibilità di creare un´Agenzia europea di rating del credito. Una prima risposta dall`Esecutivo europeo è arrivata con la proposta di modifica del regolamento e della normativa in materia, in direzione di una maggiore trasparenza, ma bisogna andare oltre con un impegno più forte e deciso come auspicato anche dal Presidente della Bce, Mario Draghi, che ieri ha espresso la necessità per l`Europa di dotarsi di un`agenzia di rating». 
«Alla luce della grave situazione economica e finanziaria - continuano - deve essere garantita l`assoluta imparzialità nelle valutazioni rese dalle agenzie di rating, per tale motivo tutta la delegazione italiana chiede in maniera compatta alla Commissione se è favorevole alla realizzazione dell`agenzia europea e se è in corso lo studio di fattibilità cosi come richiesto dall`Europarlamento». «Lo scopo - continuano - è di assicurare che l`agenzia di rating non abbia conflitti di interesse, ma sia assolutamente indipendente garantendo l´assoluta imparzialità nei giudizi espressi. E´ inoltre opportuno definire regole di incompatibilità tra l´attività di consulenza in favore di banche, fondi di investimento e/o altre società finanziarie e la valutazione del rating di soggetti pubblici». «Abbiamo intenzione di estendere questa iniziativa anche a tutti i deputati del Parlamento affinchè arrivi un segnale forte unitario anche dal punto di vista politico», concludono Angelilli e Pittella.
 
Intanto anche i consumatori dell`Adusbef e della Federconsumatori chiedono a Consob e Esma di sospendere le licenze concesse a Moody`s e Standard and Poor`s. In una nota le due associazioni chiedono alle autorità di revocare l`iscrizione nel registro dell`European Sicurity Market Authority, realizzata in data 31 ottobre 2010. Adusbef e Federconsumatori, che hanno denunciato Moody`s e Standard & Poor`s, per alcuni report emessi nel maggio 2010 ed il primo luglio scorso, lanciano appello affinchè l`Europa «si doti di un`agenzia pubblica ed inserisca, nella revisione del Trattato una norma per escludere entità private, che nel loro azionariato hanno le varie Black Rock, banche ed altre grandi corporation, dal valutare Stati e Nazioni». 
 
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