TRUMP'S USA. SUBITO FUORI DALL'OMS. DAL PRIMO GIORNO DELL'INSEDIAMENTO.
redazione 
Redazione, 23 dicembre 2024.
Domenica scorsa, il Financial Times, ha scritto che i "consiglieri" del neo-Presidente Trump lo starebbero esortando all'uscita degli USA dall' Organizzazione Mondiale della Sanità sin dal primo giorno del suo insediamento.
Secondo alcuni osservatori, questa mossa creerebbe un vuoto che sarebbe subito occupato dalla Cina.
Ma, conservandosi il "blocco occidentale", ancora al traino degli Stati Uniti, chi sarebbe disposto a seguire i diktat OMS a guida cinese?
La presenza USA, tra gli aderenti OMS, è di vitale importanza per l'etiope Tedros Adhanom Ghebreyesus che, dagli Stati Uniti ottiene il 16% dei finanziamenti necessari alla sua attività.
La "squadra" trumpiana per la sanità rappresenta in modo tangibile l'atteggiamento di avversità verso l'OMS, con Robert F. Kennedy, Jr., oppositore della vaccinazione, selezionato per la guida dell' Health and Human Services, David Weldon, noto per le sue posizioni che mettono in discussione i vaccin e il commissario entrante della Food and Drug Administration Martin Makary che ha espresso forti dubbi circa i benefici del vaccino contro l'epatite B e il COVID.
Con queste premesse, l'OMS si avvia ad un drastico ridimensionamento con forte perdita di influenza.
Applicando il suo solito atteggiamento calcolatore e "prudente", Pechino non si esprimerà, studiando le sue future mosse.
