TRUMP: PALE EOLICHE UGUALE "SPAZZATURA". RESET URGENTE IN ITALIA. 25 BUONE RAGIONI PER LA PATRIOTTICA GIORGIA MELONI. QUANDO NE PRENDERA' ATTO IL GOVERNO?

TRUMP: PALE EOLICHE UGUALE "SPAZZATURA".  RESET URGENTE IN ITALIA. 25 BUONE RAGIONI PER LA PATRIOTTICA  GIORGIA MELONI. QUANDO NE PRENDERA' ATTO IL GOVERNO?

Giannina Puddu, 18 gennaio 2025.

La "Verità" è come l'acqua, prima o poi, attraverso un percorso che scava, emerge e si fa strada.

La verità emersa attraverso il nuovo gruppo di potere che si sta affermando capitanato da Donald Trump è che:

  • Il "cambiamento climatico" è un fenomeno naturale che si ripete e non è di causa antropica;
  • La "Transizione Energetica" costruita sulla falsa motivazione della causa "antropica" è un secondo falso conseguente al primo;
  • Le Pale eoliche sono "spazzatura", al pari degli impianti fotovoltaici, devastano l'habitat naturale, dal momento del reperimento delle materie prime necessarie alla loro costruzione e fino al loro tempo di fine produzione per sopraggiunta obsolescenza.

  • Pale eoliche e pannelli solari, effetti:
  1. sottraggono migliaia di ettari alla produzione agricola, all'attività di allevamento, ai pascoliall'industria del Turismo;
  2. obbligano le popolazioni delle aree interessate alle importazioni di prodotti di natura vegetale e animale, privandole della loro cultura alimentare;
  3. distruggono il tessuto economico locale;
  4. causano una nuova ondata di grave disoccupazione con conseguente ed ulteriore impoverimento della popolazione locale;
  5. determinano nuovi fenomeni migratori ed il conseguente abbandono del luogo di nascita e/o di residenza;
  6. inquinano l'ambiente in modo definitivo;
  7. devastano gli ecosistemi naturali su terra e mare;
  8. intervengono sulle falde acquifere, modificandone il percorso e sporcando le acque;
  9. generano effetti negativi sulla salute fisica e mentale delle popolazioni;
  10. allontanano specie animali dal territorio coinvolto alterando e comprimendo la biodiversità;
  11. sono causa di morte per uccelli, api, altri insetti, pipistrelli, lombrichi,  compromettendo il delicato equilibrio della natura;
  12. causano sterilità animale;
  13. causano inquinamento elettromagnetico;
  14. causano inquinamento acustico;
  15. contribuiscono all'innalzamento delle temperature;
  16. favoriscono l'ulteriore spostamento della ricchezza, dai cittadini alla grande finanza;
  17. generano il progressivo impoverimento delle comunità locali e del sistema economico nazionale;
  18. incrementano il debito pubblico con il nuovo carico del PNRR;
  19. finanziano, con nuovo debito pubblico, multinazionali estere con "casse" all'estero;
  20. distruggono patrimonio culturale italiano;
  21. distruggono patrimonio arecheologico italiano;
  22. cancellano le identità locali e, dunque, molta parte dell'identità italiana;
  23. scrificano l'Italia intera, per arricchire multinazionali industriali e finanziarie estere;
  24. affidano ad un nuovo "cartello" il controllo del prezzo dell'energia elettrica destinato, dunque, a salire fuori dal nostro controllo;
  25. lo Stato  Italiano finanzia, a debito, la cessione totale della sua sovranità energetica futura e, con essa, la sua sovranità economica, esponendo le aziende italiane, a volontà esterne e concorrenti.

Il nuovo governo americano ha già anticipato il suo drastico cambio di rotta, cancellando tutto il percorso costruito sulla "Transizione Energetica".

Ora che il quadro è chiaro, quando interverrà da Roma, l'attuale Governo in carica per resettare tutto e liberarci da questo gigantesco imbroglio, salvando il Patrimonio Nazionale del quale, per esempio, l'isola di Sardegna è parte di inestimabile valore?

Come si fa a non capirlo?

Si può andare oltre sulla stessa via perversa, finanziando con ulteriore debito pubblico italiano (PNRR), l'impoverimento dell'Italia, il saccheggio della sua ricchezza economica, culturale, ambientale, identitaria e storica, per regalare ingenti risorse ai nostri concorrenti stranieri, rinforzandoli e consegnando loro le "chiavi" di casa nostra? 

Ce lo dice l'Europa? No! Non più.

Ormai, l'UE a trazione Von Der Layen, tra un processo, una broncoplmonite e un Presidente USA che ne ha già demolito il racconto, non ha più voce in capitolo.