TRUMP: L'INFLATION REDUCTION ACT (IRA) E' LA "NUOVA TRUFFA VERDE SOCIALISTA"
Giannina Puddu, 13 novembre 2024.
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Alla prova dei fatti, l'accusa senza mezzi termini, rivolta dal neo Presidente Trump all'Inflation Reduction Act che aveva voluto il suo predecessore Biden nell'agosto 2022 per sostenere, in accelerazione, la Transizione Energetica degli Stati Uniti d'America, ha molto poco di "verde", se non nulla, come Trump ritiene ed ancor meno di "socialista".
Se si scansa il rischio di confondere gli attori politici, sedicenti "socialisti", con la vera essenza del Socialismo nella sua versione teorica aggiornata ancora da scrivere, che è quella di un nuovo modello sociale che attribuisca ai suoi membri pari diritti e pari doveri, bloccando ogni abuso da rendita di posizione, escluse a priori l'insorgere delle rendite di posizione, riconoscendo e valorizzando i meriti espressi dai singoli nell'agire quotidiano quale patrimonio delle stesse comunità.
Dal punto di vista di Trump, l 'Inflation Reduction Act (IRA) è una "Nuova truffa verde, socialista".
Tolto il "verde" e tolta l'attribuzione "socialista", resta la "truffa".
Perchè la "truffa" è proprio all'origine della nuova isteria diffusa con l'urgenza che non esiste, della Transizione Energetica.
Nel 2019 (come già nel 2012), 500 scienziati e professionisti di spicco di tutto il mondo, inviarono una lettera al Segretario Generale dell'ONU Guterres, invitandolo a fermare l'azione ruotante intorno all' Emergenza Climatica inesistente.
Ma, come già in precedenza, la scienza indipendente non è stata ascoltata.
I 7 punti salienti della missiva 2019:
1 Sia i fattori naturali che quelli antropogenici causano il riscaldamento.
2. Il riscaldamento è molto più lento del previsto.
3. La politica climatica si basa su modelli inadeguati.
4. La CO2 non è un inquinante. È un alimento vegetale essenziale per tutta la vita sulla Terra. La fotosintesi è una benedizione. Più CO2 è benefica per la natura, rendendo verde la Terra: più CO2 nell'aria ha promosso la crescita della biomassa vegetale globale. È anche un bene per l'agricoltura, aumentando le rese delle colture in tutto il mondo.
5. Il riscaldamento globale non ha aumentato i disastri naturali.
6. La politica climatica deve rispettare le realtà scientifiche ed economiche.
7. Non c'è alcuna emergenza climatica. Pertanto, non c'è motivo di panico.
Guterres non ha ascoltato mentre Trump ha fatto sua questa posizione.
E' previsto il passo indietro degli Stati Uniti sull'azione per il clima, lo smantellamento delle normative federali ambientali e climatiche, il ritiro degli Stati Uniti dall'accordo di Parigi.
L'UE di Ursula Von Der Leyen si avvia verso l'isolamento nella sua "diplomazia climatica".
Con il suo oggettivo imminente isolamento, la signora Von Der Leyen, deus ex machina della Politica dell'UE, sta per affrontare anche il suo definitivo tramonto sulla scena politica globale.
Tramonto in via di accelerazione, forte come quella che lei ha imposto per la Transizione Energetica in Area UE.
L'UE che sta per implodere per il duplice effetto dell'annunciato dimezzamento del costo del gas naturale e dell'elettricità in USA e dello straordinario sperpero di risorse pubbliche in UE, offerte in dono alle multinazionali dell'eolico e del fotovoltaico, anzichè essere spese per sostenere e rafforzare l'economia dell'Area.
Le imprese europee saranno spazzate via dalla competizione internazionale perchè gravate da costi di approvvigionamento energetico che ne minano l'equilibrio economico e la possibilità di competere nel contesto industriale globale.
Per comprendere la portata delle decisioni del Presidente della Commissione europea dal punto di vista italiano, è utile leggere i numeri della distribuzione del pacchetto PNRR pari a 191,5 miliardi di euro, dei quali, 123 sono prestiti, dunque soldi da restituire e non è chiaro quale sia la componente interessi...
La destinazione dei fondi del PNRR in investimenti e riforme è articolata in sei specifiche missioni:
1. Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura - 40,32 miliardi;
2. Rivoluzione verde e transizione ecologica - 59,47 miliardi;
3. Infrastrutture per una mobilità sostenibile - 25,40 miliardi;
4. Istruzione e ricerca - 30,88 miliardi;
5. Inclusione e coesione - 19,81 miliardi;
6. Salute - 15,63 miliardi.
E, da qui, si dovrebbe entrare nello specifico premesso che, per esempio, nella "Missione 1", alla terza componente “Turismo e Cultura 4.0” è assegnato poco più del 16 % delle risorse con conseguente sbilanciamento in favore delle altre, supponendo che ad essere privilegiata sia la "Digitalizzazione"...
La componente "2" vale l'equivalente di una straordinaria manovra di bilancio dello Stato italiano, mentre è una nuova componente del debito pubblico che si somma e si sostiene, a tutto vantaggio di terzi, per danneggiare il sistema produttivo tipico italiano ed il patrimonio territoriale nazionale.
Il piano REPowerEU, presentato dalla Commissione il 18 maggio 2022, da catastrofe annunciata, con la stupefacente vittoria di Trump, si sta trasformando in catastrofe certa che Von Der Layen sarà costretta a spiegare, quando emergerà la sua mancanza di motivazioni fondate e pubblicamente accettabili.