Trichet e la strada, a metà, verso l`uscita del tunnel

«L`estrema fragilità del sistema finanzario» e «la mancanza di governance economica» sono, per Jean Claude Trichet, le principali ragioni della crisi, cominciata alla fine del 2007 negli Stati Uniti ed ora passata in Europa.

Per risolvere la prima «si è fatto molto, ma siamo ancora a metà strada», ha affermato l`ex presidente della Bce secondo il quale - tra l`altro - resta da lavorare «sui requisiti di capitale delle banche» (lasciando intendere che devono essere ridotti i vincoli, allo scopo di «permettere a quei ragazzi di tornare a fare il lavoro di prestare il denaro») e sulle regolamentazioni per le istituzioni non bancarie e «per evitare gli effetti prociclici» delle agenzie di rating. Per quanto riguarda il governo economico «dell`Eurozona ma anche della Ue a 27», secondo Trichet, «si sono fatte le regole, ma adesso le si devono mettere in atto». «Non è momento per compiacersi - ha affermato il predecessore di Draghi - la governance deve essere molto più solida».

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