TOTOPRESIDENT. LE TRE VIE.

TOTOPRESIDENT. LE TRE VIE.

Milano, 6 gennaio 2022. Di Fabrizio Brasili, esperto di scenari e Mercati Finanziari

Il presidente Mattarella ha una gran voglia di andarsene e nel suo ultimo discorso di fine anno lo ha detto in tutti i modi.
Congedo, incoraggiamento, responsabiltà, sono i tre messaggi che il Capo dello Stato ha cercato di inoculare nel cervello dei politici, che stavolta  sono i primi destinatari delle  sue parole.

Per molti versi il discorso ha ricalcato quello del commiato  di Draghi, prima di Natale e non e' un caso!
Naturalmente Mattarella non poteva e non voleva esporsi, fino ad indicare il premier, come suo successore naturale.
Lo riterrebbe una ferita alla Costituzione.
Del resto e' pure consapevole che Draghi, avanzando la propria candidatura, si e' di fatto indebolito.
Il nuovo scenario però ha cambiato , proprio in queste ultime ore, la strategia dei due maggiori protagonisti della partita, il presidente uscente e quello aspirante!
L' ex banchiere si sarebbe fatto convincere ad accettare l' investitura, anche dopo le prime tre votazioni, quelle dove bisogna ottenere la maggioranza qualificata dei 2/3 dell' assemblea.
Sperando che nessun candidato di bandiera ottenga il 50%  dei voti... più uno, simile alla situazione verificatosi per Napolitano.
Ciò si augura Mattarella, confidando che la politica lo segua nel suo appello accorato e responsabile.
Sarebbe un piano B, rispetto all' acclamazione, al primo" colpo", su cui non crede più neanche Draghi, la cui fama presso il popolo sta lentamente sgretolandosi.
Del resto i partiti hanno paura del voto anticipato.
Infatti se non fosse eletto, Draghi presenterebbe le proprie dimissioni, che aggiunte alla fine del mandato Mattarella, lascerebbe di fatto l' Italia senza alcuna guida e con un possibile Presidente della Repubblica pro tempore (Presidente della Camera?).
Situazione drammatica, in più in piena pandemia.
Per un immediato reincarico Draghi vorrebbe avere le mani libere , per giustizia, tasse, liberizzazioni, opere pubbliche ed appunto pandemia, per non compromettere definitivamente quello che si e' costruito in tanti anni di carriera internazionale.
Ma la coppia Mattarella Draghi ha un piano C.
Pare che l'ex banchiere abbia persuaso il Capo dello Stato, qualora i contagi schizzassero oltre i 200.000  ai giorno, e quasi ci siamo , ad accettare "un anno di tempi supplementari", senza per questo, fare perdere la faccia al Presidente.
Piano C molto caro a PD, Forzisti e 5stelle.
Con Salvini che avrebbe quindi anche la scusa per uscire dalla maggioranza, che cambierebbe per la quarta volta in una legislatura (Sic!).. record mondiale!
Naturalmente questo quadro promette nelle prossime settimane altre nuove puntate.