TERNA, OGGI TRA GLI "AUDITI" IN QUARTA E QUINTA COMMISSIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA, IN SEDUTA CONGIUNTA
Giannina Puddu, 6 giugno 2024.
Cagliari, Giovedì, 6 giugno, alle 10.30, si riuniranno in seduta congiunta la Quarta commissione (Governo del territorio) e la Quinta commissione (Attività produttive).
All’ordine del giorno l’esame del Disegno di legge n. 15 – Misure urgenti per la salvaguardia del paesaggio, dei beni paesaggistici e ambientali.
Saranno sentiti in audizione l’Anci, il Coordinamento Comitati sardi, Italia Solare, Associazione italiana Agrivoltaico Sostenibile (AIAS), il Gruppo di intervento giuridico (GRIG), Italia Nostra Sardegna, Lipu Sardegna, ISDE Sardegna, Rete professioni tecniche Sardegna (RTP).
Le audizioni proseguiranno nel pomeriggio, dalle 15.30. Saranno sentiti i rappresentanti di Terna, Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Copagri, Associazioni Consorzi industriali Sardegna, Confapi, Confindustria e Comitato scientifico per l’insularità.
La Presidenza della IV Commissione è di Roberto Li Gioi, che, come si evince dal suo Curriculum disponibile nel sito del "Consiglio", ha un passato da Promotore Finanziario.
Passato, un pò turbolento, vista la lunga lista dei suoi cambi di casacca, con primo incarico in Banca Mediolanum, poi in Genercomit, poi un breve giro presso Banca Primavera, poi Banca Lombarda, Ubi banca e IWBank...
Dal sito dell'OCF risulta ancora iscritto e potrebbe avere sospeso la sua attività.
Alla V Commissione, la presidenza è di Antonio Solinas in quota PD, già dipendente dell’Amministrazione Regionale con la qualifica di Istruttore Direttivo Analista (D4), già Vice presidente della commissione Agricoltura e Ambiente, già Presidente delle Commissioni Ambiente, Lavori Pubblici, Urbanistica e Trasporti.
Insomma, Solinas, un uomo per la presidenza di tutte le "Commissioni"...
Sorprende che, tra gli "auditi", figuri anche Terna che già gode di uno spazio privilegiato e fuori misura nel contesto della "transizione energetica" che si vorrebbe imporre alla Sardegna devastando il suo territorio.
Premesso che gli investitori istituzionali costituiscono il 54,7% del capitale sociale di Terna.
Di questi: il 18,3% proviene dall'Europa, il 15,2% da Usa e Canada, l'11,6% da Regno Unito e Irlanda, il 5% da Medio Oriente, Asia e Australia. Tra i grandi investitori principali, negli ultimi tempi sono figurati gestori come: Lazard Asset Management, The Vanguard Group, BlackRock Fund Advisors, Pictet Asset Management, Atlas Infrastructure Partners e Norges Bank Investment Management.
"Istituzioni" finanziarie che hanno la priorità di far fruttare "al meglio" i capitali investiti, ricavando plusvalenze e dividendi.
La soglia della loro sensibilità verso la tutela del territorio sardo (come degli altri...) è prossima allo zero.
Non è dato sapere, dal sito del Consiglio regionale, se sia previsto un tempo uguale per ogni audizione.
Pare certo che le audizioni non siano aperte al pubblico come, invece, sarebbe stato opportuno, vista la grande attualità e urgenza del macro tema in questione e vista la grande mobilitazione regionale contro l'installazione di nuovi impianti eolici e fotovoltaici con sottrazione e distruzione di territorio.
In compenso, dovrebbe essere possibile leggere e valutare la trascrizione di ogni audizione... Se, e quando, saranno pubblicate.
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