TANTO UONO`... CHE PIOVVE!
Milano, 21 giugno 2021 - Di Frabrizio Brasili esperto di scenari e mercati finanziari. A FORZA DI AUGURARSI, LA FOLTA SCHIERA DEI RIBASSISTI,
redazione O MEGLIO NOI CHE ANALIZZIAMO I MERCATI E CHE POI NE SCRIVIAMO, QUESTA SPINTARELLA UN PO` PIÙ FORTE E SU TUTTI I MERCATI AZIONARI, SI È POI ALLA FIN FINE AVVERATA!
IL LOGORIO, SULLE VETTE RAGGIUNTE, CHE POI VEDREMO, SUGGERIVA UNA PAUSA SALUTARE, MA NULLA DI PIÙ.
IL PRETESTO, QUESTA VOLTA APPARIVA NASCOSTO, MA E` STATA PIÙ CHE SUFFICIENTE UNA, NEANCHE TANTO DRAMMATICA, NEL SUO FUNZIONAMENTO, GIORNATA DELLE QUATTRO STREGHE.
TRATTASI COME MOLTI SANNO, DELLA CONGIUNZIONE DELLE SCADENZE TECNICHE DEI CONTRATTI MENSILI E TRIMESTRALI DI OPZIONI E FUTURES.
E QUESTO IN TUTTO IL MONDO!
QUINDI L` EFFETTO POTEVA ESSERE SI, CON PREZZI ANOMALI, NEI DUE SENSI DI DIREZIONALITÀ, MA DI PORTATA LIMITATA, ANDANDO AD INFLUENZARE LA BORSA PIÙ CARA ED IN MERCATO PIÙ BULLISH DA PIÙ DI ,13 ANNI, ...QUELLO AMERICANO.
E DI CONSEGUENZA TUTTI GLI ALTRI MERCATI....
MA TANTO TUONÒ ....CHE PIOVVE!
ANCHE SE ANCORA POCO...MA PUO` ESSERE IL SEGNALE TANTO ATTESO.
CONFERMIAMO QUINDI, IN TUTTO E PER TUTTO, LA NOSTRA VISIONE TUTT` ORA IN ESSERE, ORMAI DALLO SCORSO INVERNO, DI UN INDICE DOW, CHE DOVRÀ PERDERE DAI MASSIMI RAGGIUNTI FRA MAGGIO E GIUGNO IN AREA 35000, UN BUON 10/15% , ED ENTRO LA ORMAI PROSSIMA ESTATE.
RAGGIUNTI ORA I 33000, POTREBBE GIÀ, FRA LUNEDÌ E MARTEDÌ ANDARE INTANTO A TESTARE AREA 32500/600, LIMANDO I PROGRESSI FATTI ULTIMAMENTE, CON SEMPRE PIÙ STANCHEZZA E RIMANENDO SEMPRE BEN SOTTO I MASSIMI SUCCITATI.
IL RESTO, DURANTE L` ESTATE, SOSPINTO DAL DOLLARO FORTE, ASPETTATIVE DI AUMENTO DELL` INFLAZIONE ED ACCORCIAMENTO A FINE 2021 DI UNA PRIMA MISURA DI AUMENTO DEI TASSI, POTRANNO FAR PERVENIRE DETTO DOW IN AREA PIÙ CHE ALTRO PSICOLOGICA DI 30000 PUNTI E CON FORTI TENSIONI IN UN RANGE STRETTISSIMO 29500/600-30000, DOVE DOVREBBE TROVARE UNA BASE SOLIDA PER RIPARTIRE AL RIALZO, A MENO DI ULTERIORI AUMENTI DEI TASSI GIA`NEL PRIMO TRIMESTRE DEL 2022.
CIO` PRODURREBBE UN ULTERIORE STORNO A FAVORE DEI TITOLI DI STATO DECENNALI USA (TREASURY), CHE DOVREBBERO RENDERE PERÒ, ANCHE BEN OLTRE IL 2% CONTRO GLI ATTUALI 1,50% O POCO MENO.
CI SEMBRA PER LO MENO PREMATURO ADDENTRARSI PROFESSIONALMENTE OLTRE I 6 MESI.
A MAGGIOR RAGIONE ORA, E` APPARENTEMENTE PIÙ SEMPLICE E FACILE VALUTARE DETTA PROIEZIONE, ESSENDO IL NOSTRO INDICE E FUTURE, ORMAI COINCIDENTI COME VALUTAZIONE, DIPENDENTI COME SIAMO DAGLI INDICI USA, IN MODO PARTICOLARE IL DOW, QUELLO PIÙ MEDIATICO, MA NON CERTO QUELLO PIÙ SEGUITO DAGLI OPERATORI.
MENTRE IL NOSTRO INDICE E FUTURE RIMANE ANCORA MOLTO LONTANO DAI MASSIMI DI 44000 PUNTI DA ORMAI PIÙ DI 15 ANNI, IL DOW E STATO SOLO `STOPPATO` NEGLI ULTIMI 2 MESI, SUI MASSIMI ASSOLUTI DI TUTTI I TEMPI DI 35000 PUNTI, PROVENENDO PERÒ, DAI MINIMI TOCCATI NELLO STESSO TEMPO DAI 15000 PUNTI.
CHE DIFFERENZA DI CRESCITA FRA LE DUE ECONOMIE!
RIMANE QUINDI UNA FORTE SOTTOVALUTAZIONE DEL NOSTRO INDICE, MA INDUBBIAMENTE, I MOTIVI DI CRESCITA MOLTO INFERIORE DEL NOSTRO PAESE, SONO LÌ A RACCONTARLO.
MENTRE GLI USA HANNO CONTINUATO IMPERTERRITI A CRESCERE, AVENDO ANCHE UNA BANCA CENTRALE, CHE POTEVA CONTINUARE A STAMPARE MONETA, A DIFFERENZA DELL` EUROPA ED A MAGGIOR RAGIONE DELL` ITALIA, SEMPRE ADDIRITTURA FANALINO DI CODA.
CON QUESTE PREMESSE, IL NOSTRO LISTINO E FUTURE, A TRAINO DEGLI USA, ARRETRERANNO SI, COME ANTICIPATO NELLE PRECEDENTI, MA NON COSÌ TANTO, COME INDICATO POCO FA.
LA PERDITA, DAI POCO SOTTO I 26000 PUNTI E 25800/900 RISPETTIVAMENTE, POTRANNO ARRIVARE A PERDERE, NELLO STESSO PERIODO INDICATO, COME MASSIMO UN 10% DAI VALORI MASSIMI ATTUALI E CIOÈ PERVENIRE AI 22500/600-22800/900.
PER CONVERSO, ALCUNI VALORI, COME SEMPRE ACCADE, VIAGGERANNO A VELOCITÀ E DIREZIONALITÀ DIVERSA E CONTRARIAN.
LE BANCHE IN ODORE DI OPA O AGGREGAZIONI E FUSIONI, ALCUNI CICLICI, ED ENERGETICI, ED INFINE IL LUSSO ED IL MADE IN ITALY, PER ESEMPIO E COME DA MESI INDICATO AI NOSTRI LETTORI ABBONATI.
