SUL NOSTRO PICCOLO FTSE MIB. MEGLIO PUNTUALIZZARE.

SUL NOSTRO PICCOLO FTSE MIB.  MEGLIO PUNTUALIZZARE.

Milano, 15 gennaio 2023. Di Fabrizio Brasili, esperto di Scenari e Mercati Finanziari

Continua a piccoli passi, con fisiologiche brevi  pause il trend iniziato in ottobre e partito dai doppio minimo 2022, sull ' azionario USA ed Europa soprattutto.
A tale proposito desidero e voglio una volta per tutte, sottolineare, a coloro che ci leggono e scrivono, che bisognerebbe anche soffermarsi a valutare tutti gli altri assett, e metterli in portafoglio, fra i numerosi che noi analizziamo.
E non solo le azioni, magari del solo sempre più piccolo FTSE MIB.
Cosa che i nostri lettori abbonati ai nostri servizi di lettere&consulenza operativa quotidiana ben sanno e fanno da tempo.
Fatto questa dovuta e doverosa  premessa, ci pare sempre più azzardato andare solo long sui mercati USA ed Europei (Ftsemib compreso, certo), senza aver controbilanciato l' assett azionario con tutti gli altri analizzati e consigliati più volte e da tempo.
Per esempio il dollaro che invece si sta indebolendo sempre più, contro euro, e si e ' portato  sul target price resistenza di 1,08, ed anche superandola.
In attesa dei prossimi 2 rialzi dei Tassi USA, che potranno essere di 0,25% o anche di 0,50%.
Poi di conseguenza i Treasury a 2 anni con un rendimento ben superiore (4,20%) al decennale, in area  3,50%.
Con i prossimi due aumenti tenderanno il primo a ritornare sui 4,50% di rendimento ed anche oltre  ed il secondo poco sotto il 4%. Quindi entrambi sostanzialmente venduti, come per tutto il il 2022, con fasi tecniche, certo, di recupero.
E poi il Silver , che non ha una linea comportamentale come l' azionario, ma in range molto ampio fra 22,500 e 24,500, che si prestava e si presta tutt' ora molto bene ad un trading ben visibile nel grafico sia mensile che annuale.
Con un ritardo di minimo  sei mesi vi sarà anche il BTP a 2 anni.
Detto cio' la nostra visione e' sempre quella, a  lungo termine, entro cioè la primavera 2024, del raggiungimento dei minimi già testati  nel 2020, in area 3000/3200 circa largo di SP500.
E di conseguenza a cascata anche sui principali mercati azionari Europei, con maggiori guai e pesantezza sui primi due grandi esportatori ... Germania soprattutto  ed Italia, anche per il rafforzamento dell' euro, di circa poco meno del 15% dai minimi toccati a 0,9550 fino agli odierni 1,0850.
FTSEMIB
Si, l' esempio più calzante e' proprio il nostro indice principale, il FTSEMIB.
Ci si concentra su questo modesto indice, che brilla sempre più per delisting che new entry, ed in più, pericolosamente e fuorviante, Bancocentrico.
A scatti di pochi centesimi di punto, ogni seduta, salvo improvvise accellerazioni, dovute quasi sempre ai titoli finanziari (e oil,) e ' pervenuto fino ad un passo dai 26000 punti. E' vera gloria?
Noi pensiamo di no!
Ci  si dimentica quindi ed  ancora di più dei mercati USA, di tutti gli altri assett, che se usati bene ed in contemporanea, con in aggiunta delle opzioni in vendita su indici ed azioni, vanno ben oltre la performance del solo FTSEMIB.
Anche qui, con molta più veemenza, rispetto allo SP500, si arriverà, con un
"decalage" di minimo 6 mesi rispetto agli USA, a testare a lungo termine i minimi toccati nei primi mesi del 2020, posti in area 16000/16500.
BancoBpm & BPER
Subito dopo Intesa (il nostro preferito) e Unicredit (l' eterna incompiuta) ci sono BancoBpm e BPER.
Da mesi sono, in effetti le più reattive, sempre in attesa di qualche notizia di M&A, unita a un forte recupero della redditività.
BancoBpm, e' praticamente sui massimi degli ultimi 12 mesi in area 3,70, e dopo aver quasi raddoppiato il valore nello stesso periodo.
Dopo tanto profittevole trading ed arbitraggi con BPER, alleggerire fino ad un massimo del 50%. 
BPER, giunto a raddoppiare, il valore negli ultimi  12 mesi, in area 2,20, e' praticamente sui massimi, e qualora si decidesse una fusione fra i due istituti, tutto sarebbe già a posto.
I prezzi nei mesi scorsi si sono infatti aggiustati  per un futuro concambio, grazie anche  alle abili mani degli arbitraggisti. Alleggerire esattamente come sopra.
Se poi una sola delle due andrà  a nozze, beh avremo avremo ancora a disposizione un 50%.... di ambedue. Giunti a questo punto e' preferibile non usare le opzioni a copertura.
Titoli da monitorare
Premettiamo che in teoria nessuna azione sarà immune dai danni provocati da una violenta e lunga fase negativa.
Ed allora daremo ora solo delle  indicazioni sui titoli sotto osservazione, ma daremo i prezzi di entrata (ed uscita) al momento che il mercato avrà trovato la base indicata, in questa intervista del lunedì mattina e TV tematiche  e vari articoli su quotidiani on line.
Oltre ai nostri lettori abbonati alla lettera quotidiana e non solo.
I titoli sotto osservazione sono, a parte quelli già indicati nella precedente domanda: Nexi,  Banca Sondrio, Credem, Telecomrnc, ENI, Leonardo, Moncler, Piquadro, Stellantis, UnipolSai, EL.EN, Valsoia, Centrale del Latte e Tamburi.
Ed altri anche su Cac 40 , Dax e Borse  Area Dollaro.
Con la fine di Gennaio si completano i rinnovi degli abbonamenti, oltre che alle nuove adesioni, anche con prova trimestrale.