Milano, 9 agosto 2021. Di Fabrizio Brasili, esperto di Scenari e Mercati Finanziari.
Sempre di Agosto (o di Dicembre), puntualmente proprio le Feste più agognate dall` Italiano, si accende immancabilmente il faro finanziario sull`` affaire` dell` anno.
Con l` immancabile intervento della politica, libera da ogni, ormai impossibile, scioglimento delle Camere, con proposte a salvaguardia della città di Siena, dei 6000 lavoratori e dell` indotto!
Ma in realtà tendente a procurarsi consensi elettoral-politici e nulla piu`....
Il destino di MPS, come scrivevamo nelle precedenti è ormai segnato e le tappe scandite dalla scadenza finale dettata dalla BCE, del 31 Dicembre 2021.
Con immancabile proroga chiesta a gran voce da tutte le parti sociali e politiche, nello stile Alitalia... appunto!
Certo, ora è esploso quel movimento che ha portato la media del settore finanziario a guadagnare più del 20% da inizio 2021 e su cui noi avevamo puntato ed anticipato news, già dallo scorso autunno, partendo dal primo M&A finanziario ...Credit Agricole/Creval.
E` bene ricordare anche il nostro giudizio di allora con l` OPA fissata, irremovibilmente in 10,50 euro, fu...attendere.
Giudicammo infatti e consigliammo ai nostri lettori abbonati, non tanto poco congruo il prezzo fissato dalla Banca Verde Transalpina, ma di non affrettarsi appunto ed attendere un immancabile rilancio a ben 12/12,50euro.
Prima apripista di quello che sarebbe poi sarebbe accaduto dall` ultimo inverno al...successivo inverno.
Ma intanto la prima della classe, Intesa, con l` operazione UBI già messa in cascina ed a quasi a regime ed adesso integrazione completa, aumentava sempre di più il suo distacco dalle banche competitors, con una quota di mercato ormai giunta in prossimità del 20%.
In inverno analizzammo le banche più vicine ad operazioni di integrazioni e rimaste sole.
A parte l` evidenza del predatore isolato Unicredit, rimanevano le prede e le prede-predatrici Banco BPM, BPER, BPS e Credem!
Su queste abbiamo consigliato a più riprese i nostri lettori per un approccio ovviamente a medio termine.
Dai minimi del 2020 in certi casi detti titoli hanno triplicato il loro valore, conglobando anche lo stacco di due dividendi e.. del super scatto dell` ultimo venerdì.
Ma altri attori sono pronti a prenderne il testimone o ad accompagnare questa corsa, integrandosi o meno.
Generali, UnipolSai e Mediobanca...i primi due nella lista dei nostri favoriti e preferiti.
Ma da ora in avanti, dopo le indiscrezioni fin dalla scorsa primavera, è emerso il duo Unicredit/MPS, fino all` uscita di inizio mese dell` AD di Unicredit, Orcel, pronto ad entrare nella fase della `due diligence` di MPS.
Noi pensiamo che sarà per lo meno un boccone amaro, o nella peggiore ...indigesto.
Almeno a breve medio termine, non consigliamo un acquisto, per di più a questi livelli di prezzo, di Unicredit.
Per pura speculazione... ma unicamente con acquisto di opzioni, a breve medio termine MPS.
Ripetiamo, trattasi di pura scommessa.
Ci ritorneremo dopo la fase agostana, che , dalle premesse, promette per lo meno di non annoiarsi nell` ultimo quarter dell` anno.
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