STUDENTI - PRESENTI! I GIOVANI SARDI ENTRANO IN CAMPO CONTRO LA SPECULAZIONE ENERGETICA NELLA LORO TERRA
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Giannina Puddu, 11 febbraio 2025.
Da molto tempo aspettavo di vedere i giovani sardi in piazza per combattere in difesa della loro Terra contro l'assalto speculativo energetico che sta divorando pezzi della sua bellezza, della sua identità, del loro futuro.
Hanno appena fatto il loro ingresso in campo, a Siniscola.
Il loro esordio sulla scena della rivolta sarda contro la speculazione energetica, priva di ogni scrupolo e di rispetto, è l'inizio di un nuovo passo che andrà in accelerazione, rafforzato dalla loro energia, dal loro coraggio e dalla loro consapevolezza che è fiorita, azzerando le aspettative di chi li dava per "dormienti" e alienati dai social e dai cellulari.
Invece no, io li stavo aspettando...
E sono arrivati, provocati dall'azzardo di Nadara S.P.A. che, nel suo delirio di onnipotenza, aveva sbagliato completamente i suoi calcoli, prevedendo, in Aula Magna, piccoli sardi pronti ad ingoiare le sue lezioni sull'Energia Pulita", come, purtroppo, alcuni giovani siciliani...
Tutto è partito dall'Unione Sarda che aveva dato notizia di un incontro, programmato per oggi 11 febbario, presso l'Aula Magna del Liceo Scientifico M. Pira di Siniscola, durante il quale la "docenza" sarebbe stata affidata a rappresentanti dell società Nadara Italy S.P.A., specializzata nella progettazione, costruzione e gestione di impianti eolici.
Anche il Sindaco di Siniscola ha appreso la notizia da questa fonte terza e sobbalzando...
Nadara è uno dei maggiori produttori di energia elettrica in Europa, con il 92% della capacità installata proveniente dall’eolico, generata da quasi 2.000 turbine già produttive in Europa e negli Stati Uniti dove, Trump non lo consentirà più.
Quindi, Nadara ha urgenza di più spazi da sacrificare in Europa, in Italia, in Sardegna....
Nadara S.P.A. è nata dalla fusione di due società controllate da J.P. Morgan, l’italiana Renantis (ex Falck Renewables) e la britannica Ventient Energy.
E' il più grande attore eolico on shore in Europa, con impianti attivi in Francia, Spagna e Portogallo e nella sua comunicazione si attribuisce il requisito di "indipendenza", non si sa a che titolo...
Ora attrezzato anche per la realizzazione impianti off shore così che vorrebbe piazzarne uno davanti alle coste della Baronia, offrendo una nuova vista di inquietanti, distruttive e invadenti pale eoliche bianche che sarebbero anche causa di blocchi della navigazione, della balneazione e di grave inquinamento/alterazione del delicato ecosistema marino.
Guidata dall'ansia di abbattere ostacoli, ammansuendo la cittadinanza e volendo colpirla alle spalle, Nadara Italy si è inventata lezioni da offrire agli studenti per educarli al "valore dell'eolico" così che, in un momento successivo, lo portassero dentro le loro case, alle loro famiglie.
Sul sito di Nadara, nell'aprile del 2024: oltre cento studenti e studentesse siciliane con A scuola con energia!, la campagna educativa per le nuove generazioni, nata da un’idea di Legambiente in collaborazione con Renantis, produttore indipendente di energia rinnovabile, con impianti operativi in Italia e all’estero.
La Sicilia è una delle regioni italiane dove il progetto A scuola con energia! è stato accolto con entusiasmo e partecipazione. Le scolaresche e i docenti sono stati coinvolti nel percorso educativo supportato da Renantis e a cura di Legambiente Scuola e Formazione. Grazie agli educatori e alle educatrici, 106 alunni e alunne dell’istituto comprensivo “Filippo Traina” di Vittoria (Ragusa) e dell’ICS “Ottavio G. De Cruyllas” di Ramacca (Catania), insieme a insegnanti e famiglie, hanno seguito un percorso di sensibilizzazione su temi di fondamentale importanza per il futuro del Pianeta e per le prossime generazioni.
E, Nadara, ha pensato di attraversare il mare con le sue lezioni, saltando dall'isola di Sicilia all'isola di Sardegna, sbarcando a Siniscola dove il giocattolo diabolico si è rotto.
Gli studenti del Liceo M.Pira, si sono espressi sbattendo la porta in faccia agli speculatori.
Alle 11,00 di stamattina, pronta la "lezione", i ragazzi hanno abbandonato le aule e si sono uniti ai comitati contro la speculazione energetica giunti in soccorso da ogni parte dell'isola.
Lo aveva anticipato ieri, Maria Antonietta Pirrigheddu, dalla pagina Facebook del Gruppo Coordinamento Gallura contro la speculazione eolica e fotovoltaica:
Qualcuno non ci dormirà la notte...