STRAPPO ORO. L'ARGENTO NON SEGUE

STRAPPO ORO.  L'ARGENTO NON  SEGUE

Milano, 29 marzo 2025. Di Fabrizio Brasili, esperto di Scenari e Mercati Finanziari

Mentre tutti mercati Azionari ed Obbligazionari "battono in testa" o stornano violentemente, appesantiti da Tecnologici ed Automotive, il Duo ORO&ARGENTO prosegue la sua corsa, con frenate molto più inconsistenti, e diluite nel tempo, tanto da raggiungere, soprattutto per il Metallo Giallo i target price in anticipo! Ma manca ancora all' appello il SILVER.

Quest' ultimo soffre della confusione che regna nella produzione e per le varie applicazioni, come la Telefonia, le Batterie, le Auto Elettriche etc.
Ed infatti non riesce, per imitazione, a seguire il lento, ma costante  procedere al rialzo dell' ORO, ormai da tanti e più lustri. Solo da gli ultimi 5 anni appunto,  ha messo in carniere un + 96% con progressioni sempre più intensi, basti pensare solo all' ultimo anno con performance del 42%.
L' Argento invece è ancora molto sotto i massimi  assoluti  di 50 dollari,  non riuscendo a prendere il volo, almeno al momento, dai 35,50 piu' volte toccato negli anni scorsi ed a seguito della stranota vicenda dei Fratelli Australiani Hunt, di cui abbiamo più volte scritto.
Subendo sempre prese di beneficio, soprattutto  per i motivi sopra esposti. Performances negli ultimi  12 mesi + 39% ma negli ultimi 5 anni +145%.
Quindi il punto di domanda dell' odierno titolo vuol significare che i due metalli preziosi per eccellenza si stanno rincorrendo l'un l' altro.
Quando strappa uno (il Gold)  l' altro (il Silver) lo rincorre.
Ma poi alla fin fine, si deve fermare oggettivamente, con la considerazione che la ripresa mondiale non è proprio  dietro l' angolo, ma che addirittura, per certi settori, vi sarà, almeno nel prossimo biennio una profonda crisi. 
Considerando che per l' Argento può controbilanciare questa crisi di utilizzo industriale, solo la difficoltà di raggiungere l' estrazione del metallo  a più profondità  e con maggiori costi, sarà  sempre più raro e costoso.
Ma torniamo all' Oro ed analizziamolo in profondità e tecnicamente.
Indubbiamente si sta surriscaldando, con record su record e con un ipercomprato, ma attenzione alle tensioni internazionali che si possono in un qualunque momento, anche assopire.
Al momento ha superato di slancio i 3000 la settimana precedente e subito dopo i 3100 verso la fine della successiva appena conclusa.
Le Banche Centrali, soprattutto quella USA, che ha sempre "il piede molto pesante", non vuole evidentemente "perdere il treno".
Dal punto di vista squisitamente tecnico sarebbe attesa ed anche ben accetta,  una correzione, come al solito, di modesta entità e così pure dal punto di vista fondamentale, ne abbiamo già scritto, se le tensioni si allentassero. Ma non solo... le stesse Banche Centrali potrebbero prendersi una pausa e le stesse Società di estrazione, potrebbero approfittare dei prezzi elevati, per vendere. 
Livelli da tenere comunque in osservazione :
3000 dollari, livello importante ma pur sempre  psicologico. Una rottura deve essere sempre limitata ai 2930/2950, ex area di break out e con potere supportale importante.  La tenuta dei 3000 ed Il superamento confermato dei prezzi attuali  di 3100 potrebbe, portare molto lentamente al target price dei 3300 nei tempi, già  più volte segnalati.
Rimaniamo rialzisti sull ORO,  per lo meno fino ai livelli di 3300 dollari entro il primo semestre, come già scritto anche su queste colonne, ma teniamo sempre conto che anche i rally più forti hanno necessità, a volte di raffreddarsi e quindi  di scaricare
l'ipercomprato e da lì... ripartire.
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