STELLANTIS E NON SOLO...

STELLANTIS E NON SOLO...

Milano, 28 luglio 2024. Di Fabrizio Brasili, esperto di Scenari e Mercati Finanziari.

Ne scrivevamo proprio un mese fa su queste colonne, indicando la fragilità del settore lusso made in Italy e citando lo scivolone di Ferragamo, non certo da acquistare, in contrapposizione alla pur ottima Cucinelli che in area 100 andava alleggerita.
Ma aggiungevamo che il ciclico  Stellantis per eccellenza e da noi considerato il migliore, pur essendo passato negli ultimi anni dai 27,5 ai 18,50, doveva sopportare un' ulteriore scrematura per il flop elettrico ed ibrido, cosi come Ford e GM in minor misura.
A causa anche dello stop  ai sussidi da parte dello Stato italiano vista la delocalizzazione non solo della sede sociale ma anche di quella produttiva.
E giungere sicuramente, per noi anche in area 16, non escludendo un successivo sell off anche in area 14/14 ,5.
Detto fatto!
Sul finire dell' ultima settimana con l' uscita dei dati trimestrali, Stellantis ha accusato dei dati generali molto negativi ed addirittura molto oltre le previsioni degli analisti e della stessa Società.
Non prevedendo nulla di buono, se non nell' esercizio 2025, ma con possibile  peggioramento se dovesse essere eletto Trump alle Elezioni presidenziali del prossimo Novembre, il mercato ha reagito fino a perdere anche un 12% e posizionandosi anche leggermente sotto i 16 euro.
Per poi riprendersi in seduta i 16,5/16,6, ma poi sul finire di settimana riportarsi sui minimi di 16,finite le ricopertura di breve termine.
La stessa debolezza che ha coinvolto anche  FORD, che viaggia fra i 10 e gli 11 dollari dopo aver toccato i 14,50 solo nell' ultimo mese e GM un po' meglio, fra i 42 ed i 44 dollari  sempre sotto i massimi dell ' ultimo mese posti anche sopra i 50 dollari.
Sicuramente per queste due big USA dell' Automotive c'e' solo l' effetto Trump, che minaccia di essere contro l' Elettrificazione, visto anche la predilezione dei consumatori avvezzi al greggio WTI  molto adatto ai grossi motori a benzina e diesel che utilizzano.
Quindi gli USA, se Trump venisse eletto, non temeranno di certo l' invasione Cinese di piccole auto, nè tanto meno la dipendenza del petrolio come l ' Europa, essendo pure grandi esportatori netti.
Stellantis invece da una parte ha puntato tutto sull' Elettrico e ne subira' il contraccolpo, avendo pure la concorrenza Cinese da affrontare ed in più finiranno di certo i copiosi e ripetuti aiuti ed incentivi statali, che non avrebbero più senso visto la delocalizzazione da tempo delle sedi fiscali e soprattutto di gran parte della produzione.
Prevediamo quindi per l'esercizio 2024 anche una riduzione del sempre generoso dividendo, fino ad un annullamento nell' esercizio 2025.
Il titolo potrebbe quindi subire a breve medio termine anche altrettanti forti storni fino ad area 14/14,20.
Per il resto rimanere liquidi con una minima parte della liquidità disponibile, 10%, in Oro fisico a lungo termine ed solo un 5% in Argento fisico a medio termine con ETC o meglio con Opzioni. Ma sempre con l' assistenza di esperti professionisti.
Si può ancora parcheggiare per sei mesi della liquidità remunerata fino al 4% annuale, presso le migliori Banche come Credem e  Mediolanum.
Per maggiori info inviare mail a: f.bsuperguru@yahoo.it o whatsapp 348 5173119.

Ifanews.it non riceve fondi pubblici. Non fa raccolta pubblicitaria. Non obbliga i lettori a pagare un abbonamento.

Se volete sostenermi e aiutarmi in questo mio lavoro di utilità pubblica, potete fare una vostra libera donazione a:

Giannina Puddu, IBAN: IT80K0357601601010002641534