Milano, 5 ottobre 2024. Di Fabrizio Brasili, eserto di Scenari e Mercati Finanziari.
Già da mesi, sempre più insistentemente, ci pervengono richieste di assistenza nel seguire materialmente i nostri consigli della lettera weekend e giornaliera destinata ai nostri lettori abbonati, simile a questo Articolo che pubblichiamo da anni solo nel week end.
Spesso ricorriamo a delle formule, magari ostiche ad alcuni e che cerchiamo di spiegare.
Da quando, da qualche mese, ci occupiamo dei pochi titoli ed assett rimasti da accumulare al raggiungimento dei Target Price segnalati come Mediolanum e Credem per la loro interessante cedola, spicca anche Stellantis.
Da inizio estate lo segnaliamo con un inizio di accumulo "a piramide rovesciata".
Molti si sono affrettati, soprattutto da Settembre, a chiederci cosa si intendesse nello scrivere ciò e come si applicasse detta semplice strategia.
Ma SOLO, scrivevamo, dal raggiungimento del supporto importante di 12,50 "circa largo" ( cioe' da 11,80/90 a 13,20/30). Non prima.
Si inizia con un massimo di un 10/15% della disponibilità su detto titolo.
Per poi passare man mano che il titolo scende per esempio sul successivo supporto di 11,80/90 acquistare un ulteriore 20/25% salendo verso la base di questa piramide, appunto, rovesciata e, via di questo passo, in base alla più o meno propensione al rischio e possibilità di ciascun investitore.
Orbene tutto ciò in questa settimana si è verificato in pieno e quasi chirurgicamente in due distinte fasi ed ora il titolo si muove in un range molto stretto proprio fra 11,80/90 e 12,20/30.
Le previsioni a brevissimo/breve termine sono di una ripresa moderata della fase negativa, fino però all' annuncio dei dati del terzo trimestre il 31 Ottobre (giornata del risparmio...Sic!).
Ma poi anche. a breve medio termine, del relativo stacco del dividendo che si presume possa essere anche di 0,50 centesimi in luogo dei 1,55 euro dello scorso esercizio.
Con la media di tutti gli acquisti di Stellantis, per i più audaci ed attenti vendere anche Call 13 Scadenza Dicembre e Call14 Marzo 2025.
E veniamo agli altri assett.
Questa volta è molto evidente il cammino del dollaro contro euro o meglio dell ' euro dollaro.
Come ormai da mesi, viaggia in un range che potrebbe consentire un trading affidabile fra gli 1,08/1,0850 e 1,1150/ 1,12....ma attenzione, ci sarà pure il classico e consolidato "tiro alle fune" fra le due sponde dell' Atlantico....
Per essere più precisi fra Fed e BCE.
Ma attenzione al responso delle urne USA fra un mese che potrebbe far rompere sia questi supporti che queste resistenze.
Ma ormai non dovrebbero più essere operative ed influenti più di tanto l'estendersi di tutte queste guerre in Medio Oriente, che potrebbero influire solo sul petrolio e non su i cross valutari.
Quasi nullo ed ormai super scontato dai mercati la guerra fra Russia ed Ucraina e che conviene a tutti che finisca!
Quindi out come sempre ed a maggior ragione dal petrolio.
Ormai superati dai fatti e dai tassi, i Treasury a 2 anni.
Rimangono solo gli interessanti ritorni di remunerazione della liquidità a 6 mesi offerta a nuovi e vecchi clienti da Mediolanum e Credem con tassi dal 4% al 5% annuo lordo.
L'unico assett che garantisce una crescita costante nel lungo periodo è l' ORO fisico in lingotti, con una quotazione che superata quota 2700 dollari l' oncia potrebbe arrivare a Target price di 2850 entro il corrente anno.
E leggermente sotto i 3000 entro i primi mesi del 2025.
Guardare soprattutto gli ultimi 5 anni con una crescita a doppia cifra di media ogni anno con punte anche di molto superiori.
Per l' Argento, ingiustamente chiamato "il nipotino", è preferibile optare per il breve medio termine su acquisto di ETC o meglio ancora con acquisto di opzioni Call