ST PAUL. MINNESOTA. IL PROGETTO DI DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE DELLA STORICA BIBBLIOTECA COMUNALE. NUOVE "PRASSI" PER L'OCCIDENTE....
Redazione, 4 giugno 2023.
Nella città di St. Paul (Minnesota), si sta verificando un fatto curioso ed al tempo inquietante.
In verità, è un fatto annunciato dalla nuova tendenza che si vuole promuovere ed affermare in Occidente, sulla scia dell'obiettivo della tutela AMBIENTALE.
La spinta per la demolizione dei palazzi storici e la loro successiva ricostruzione con tecnologie all'avanguardia che garantirebbero l'efficienza energetica e le minori emissioni di CO2, colpevoli dei mutamenti climatici.
A St. Paul è battaglia fra l'amministrazione comunale e un Gruppo di Conservazionisti Storici (Renovate 1558) che ha appena intentato una causa civile contro la città di St. Paul e la Biblioteca pubblica di St. Paul chiedendo un'ingiunzione per fermare la demolizione e successiva ricostruzione della Hamline-Midway Library che è inserita nel registro nazionale dei luoghi storici.
Il sindaco Melvin Carter, convinto dell' "utilità" della demolizione, impegnato dunque per evitare l'ingiunzione, ha dichiarato:
La nostra comunità è stata esplicita nel suo sostegno a una nuova biblioteca di Hamline Midway......Rimaniamo impegnati a trasformare questo spazio in una struttura dinamica e inclusiva che servirà i nostri residenti per le generazioni a venire.
Il sistema bibliotecario dispone di 8,1 milioni di dollari, ottenuti attraverso il budget di investimento in conto capitale della città, da destinare a una nuova struttura, progettata con maggiore accessibilità per i disabili, caratteristiche di sicurezza, spazi comunitari e tecnologia moderna, oltre a un giardino di lettura all'aperto e area interattiva per bambini.
Ma, non sembra che la sua "comunità" sia così interessata alla distruzione di un suo pezzo di storia...
Nella sua versione attuale, la biblioteca ha facciate in mattoni rossi e pietra calcarea, finestre con vetri diamantati, rosoni in pietra scolpita, lanterne in ferro battuto e medaglioni in pietra, tipici dello stile architettonico gotico collegiale modificato.
Aperta nel 1930, ha operato ininterrottamente come biblioteca con la sola eccezione delle chiusure in epoca "pandemica".
Per motivare la chiusura, necessaria allo sgombero dei libri ed alla preparazione della demolizione, i funzionari del comune hanno affermato che stavano partecipando a un processo di revisione ambientale con il Minnesota Environmental Quality Board, nonché a una consultazione separata con lo State Historic Preservation Office in merito allo stato storico della struttura che si stava verificando mentre venivano elaborati i piani di demolizione.
L'iniziativa è ispirata dal "programma pilota" Cambiamenti climatici e revisione ambientale.
Nel 2022, l'Environmental Quality Board (EQB) ha avviato un programma pilota che testerà e valuterà l'inclusione delle informazioni sui cambiamenti climatici nell'analisi ambientale in tutto il Minnesota.
L' EQB si definisce Ente per la qualità ambientale e dichiara di essere un "Forum per la leadership ed il coordinamento tra le agenzie statali del Minnesota su questioni ambientali complesse e prioritarie oltre ad essere l'Organismo di coordinamento per il Programma di revisione Ambientale del Minnesota".
C'è da aspettarsi che, a breve, anche in Italia, saranno costituiti "Organismi" di tal fatta...
Insomma, sono quelli che promuovono, a livello locale, la demolizione dei palazzi storici, in quanto disallineati rispetto alle politiche di "tutela ambientale" e concausa dei "mutamenti climatici", secondo la loro versione che si scontra con le tesi opposte degli scienziati che ritengono che i "cambiamenti climatici" siano fenomeni naturali ricorrenti e per niente o quasi determinati dall'uomo e/o dai suoi palazzi storici.
Accade nel Minnesota che è, geograficamente, lontano da noi ma assolutamente adiacente per la forza con cui si vuole affermare, nell'occidente guidato dagli USA, questa prassi distruttrice.