Spagna, ecco il piano della bad bank

Gli attivi bancari in sofferenza, che saranno trasferiti dalle banche spagnole alla ``Bad Bank`` (Sareb) non supererrano quota 90 miliardi di euro, come stabilito dal decreto regio sul salvataggio del sistema bancario spagnolo. E` quanto comunica la nota del Frob ( Il fondo statale per la ristrutturazione del sistema bancari) dove viene illustrata la bozza del progetto di ristrutturazione del sistema bancario iberico. Il Frob avra` nella Sareb una partecipazione minoritaria mentre la maggioranza del capitale sara` in capo agli investitori privati.

Spagna, ecco il piano della bad bank

Il trasferimento degli attivi,in gran parte di mutui su immobili` gia` pignorati, avverra` sulla base di valutazioni prudenziali``, per assicurare alla Sareb ``profittabilita``` nell`arco della sua esistenza, fissata nell`orrizzonte massimo di 15 anni.

Gli attivi saranno trasferiti alla Sareb con un sconto medio del 63% sul loro valore lordo di libro.

Per i soci della ``Bad Bank`` viene stimato un Roe (rendimento sul capitale) tra il 14-15%.

La Sareb sara` finanziata con tre strumenti: garanzie statali sul debito senior emesso dalla stessa societa`, bond subordinati irrediminibili (perpetuals) e capitale azionario.

Questi ultimi due strumenti saranno sottoscritti minoritariamente anche dal Frob, il resto dagli investitori privati.

La bozza ``sara` discussa con i potenziali investitori nei prossimi giorni`` per rendere operativo il progetto fin dal prossimo mese di dicembre quando saranno trasferiti al Frob gli attivi in sofferenza del primo gruppo di banche (Bfa-Bankia, Catalunya Banc, Novagalicia Banco e Banco de Valencia), in totale circa 45 miliardi su 90 complessivi.

Nel 2013 sara` la volta della banche del secondo gruppo di cui devono ancora essere accertate le necessita` di ricapitalizzazione.

Rispetto al limite massimo di 90 miliardi, la Banca di Spagna stima che gli attivi bancari da trasferire siano intorno a 61 miliardi.

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