S&P500VIX A 17 E... MERCATI POSITIVI?
redazione 
Milano, 25 agosto 2020. Di Fabrizio Brasili, esperto di Scenari e Mercati Finanziari.
Qualcosa non torna, a meno che si voglia prendere questo, peraltro timido, rialzo degli azionari, come stagione con pochi scambi, manipolabili facilmente e l' attesa dei tagli annunciati da Settembre da parte della FED, entrambi peraltro, per noi, già scontati.
La verità è peò un'altra.
Si punterebbe decisamente alle Elezioni USA di Novembre e all allargarsi ad altri Stati della guerra fra Israele e Palestina.
Notiamo anche che il future SP500VIX scadenza Novembre, guarda caso, quota gia 19!
C' e' da aspettarsi un replay di quanto accaduto recentemente?
7 giorni per passare da 12,50 a 37,50 e, solo 2 giorni, per ritornare da 37,50 a 15!
Per poi risalire piano piano con il retail posizionato sul long, non certo dalle ricoperture, già avvenute peraltro da parte dei professionali arbitraggisti e shortisti piu attenti e veloci.
Si tenta peraltro, complice appunto il voto USA e le Guerre in estensione, di portare il VIX ancora oltre la barriera Piave di 22/23 e di rifare il giochino fatto così bene di portare velocemente il VIX ben oltre e poi mettersi short con acquisto, bada bene, di ETF
(etn) short e poi chiudere, come recentemente accaduto, tutte le posizioni in poche ore.
Lasciando ancora di più il cerino in mano al retail!
Ergo il VIX paga e pagherà sempre più mettendosi short però con uno strumento come ETN (etf), però in acquisto di cui abbiamo gia dato l' isin nell' articolo precedente.
E che ridiamo ancora molto volentieri a chi lo dovesse richiedere.
Messaggio ulteriore per i naviganti.
Osservare pure il range massimo dell' euro dollaro, che confermiamo, non potrà andare, almeno nei prossimi due mesi, oltre lo scostamento massimo di 1,1150/1,1250 circa largo e con minimo di 1,0550/1,0650.
Almeno quindi fino alla vittoria di Trump o di Harris.
Se vincesse il primo avremo sicuramente un dollaro che si rafforzerà sicuramente un poò andando verso la fascia bassa indicata ed un Azionario debole soprattutto per il settore techno.
A meno d' accordi ancora abbozzati con Musk di Tesla.
Attenzione anche alle cose che promette Trump, il rafforzamento del muro Messicano e la battaglia contro l' Automotive Elettrico che penalizzerebbe GM e Ford.
Se prevalesse la Harris il dollaro andrebbe più verso la fascia alta del range e quindi si indebolirebbe ulteriormente e si rafforzerebbe l'azionario con solamente la ripresa dei Techno e dei magnifici 8!
Ma per lei diventa almeno ora tutto più nebuloso.
Quindi un pò di trading anche con pochi scostamenti consigliabile, ma solo nel breve.
I titoli sono sempre i soliti tre Mediolanum, Credem e Stellantis ma su storni soprattutto su quest' ultimo, meglio in area 12,50.
Oro ed in minor misura Argento, il primo sempre Fisico e per il lungo termine. Il secondo solo con ETC o meglio opzioni per il breve medio termine.
Sempre con l' assistenza di esperti professionisti specializzati in Commodities ed Opzioni
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