SOLO IL DOLLARO. PER IL RESTO, CALMA PIATTA.

SOLO IL DOLLARO. PER IL RESTO, CALMA PIATTA.

Milano, 31 dicembre 2023. Di Fabrizio Brasili, esperto di Scenari e Mercati Finanziari.

Non avevamo grossi dubbi, circa il movimento dei vari mercati, sopratutto azionari, a dispetto, come scrivevamo anche recentemente, del Rally di Natale, che tutti invocavano ed in più su cui molti erano poi saliti sul carro dei rialzisti ad oltranza. 
Certo c'è già un bel distinguo fra mercati azionari, Americani ed Europei che siano.
Il decalage del ciclo poi, è ormai di poco meno di un anno dai sei mesi storici a cui eravamo abituati e quindi dobbiamo incominciare a valutare lo stato di salute dell' area dollaro e dell' area euro per gli investimenti ed anche... disinvestimenti. 
Per questi ultimi stiamo già iniziando a consigliare ai nostri lettori abbonati di alleggerire  anche in modo sostanzioso i Treasury a 2/3 anni che avevamo consigliato di acquistare a "piramide rovesciata" fin dall' inizio di quest' anno (2023).
Certo la quantità dipende molto da quando  si era acquistato il "Re Dollaro", se sui massimi della svalutazione di 1,12/1,13  o verso la mediana gli 1,08/9...,  non certo  sui supporti  1,02/1,04.
Di certo i  Treasury a 2/3 anni sono stati poi acquistati in area 98 circa largo, e già da qualche settimana, sono risaliti anche sopra i 100. Oltre a pagare una cedola posta fra il 4,80% ed il 4,90%.
Purtroppo, bisognerà ancora attendere la prossima primavera per fare la stessa cosa per l'Euro ed in particolare  per i nostri BTP a 3/5 anni, con volatilità e spread molto superiore rispetto ai Treasury e con un rendimento più contenuto, ma senza l' alea del cambio.
Il re Dollaro ed il Petrolio sono gli assett piu' difficili da interpretare, anche per le più alte cariche degli stati centrali  stampatori di moneta ed estrattori di petrolio.
Per il resto, calma piatta e scambi al lumicino e non è detto che il mercato azionario possa riprendere vigore dopo la prima settimana  di Gennaio. Ci aspettiamo una continuazione della fase di incertezza, come minimo, e più probabile una fase più accentuata di questo trend.
Non ci stupiremmo se in maniera vistosa ciò accadesse alla notizia di un primo taglio dei tassi USA.
Di sicuro quindi stare ancora in piccola parte sui rendimenti ancora  accettabili dei Treasury a 2/3 anni, dopo aver acquistato Dollari sui livelli attuali, per lo meno e prepararsi a rientrare piano piano sui BTP a 3/5 anni.
Seguire nelle sue figure molto precise i corsi del petrolio wti 65/68  e  90/95  oltre  che dell' Argento fra 17/18 e 23,50/25 in termini di supporti e resistenze, meglio con le opzioni, ma assistiti sempre da Consulenti Specialist su detti assett.
Rimanere comunque fuori dai mercati azionari, meglio con liquidità remunerata e con Solide Banche come Mediolanum e Credem, che offrono ancora tassi lordi fra il 4 % ed il 5% .