SIGNOR PRESIDENTE MATTARELLA, CI PARLA DELLA GUERRA IN UCRAINA E DI CIO' CHE FARA' L'ITALIA?

SIGNOR PRESIDENTE MATTARELLA, CI PARLA DELLA GUERRA IN UCRAINA E DI CIO' CHE FARA' L'ITALIA?

Giannina Puddu, 24 febbraio 2022.

Signor Presidente Mattarella,

lei, oggi e naturalmente, ha convocato il Consiglio Supremo di Difesa.

Ciò che avete detto alla Nazione, finito il vostro incontro, è che la Repubblica Italiana chiede alla Federazione Russa l'immediata cessazione delle ostilità e il ritiro delle forze fuori dai confini internazionalmente riconosciuti dell'Ucraina".

Che l'imposizione alla Federazione Russa di misure severe vede l'Italia agire convintamente nel quadro del coordinamento in seno all'Unione Europea".

Che Il Consiglio Supremo di Difesa esprime la più ferma condanna per l'ingiustificabile aggressione militare lanciata dalla Federazione Russa contro l'Ucraina, che rappresenta una grave e inaccettabile violazione del diritto internazionale e una concreta minaccia alla sicurezza e alla stabilità globali".

Che l' Italia garantisce "il pieno sostegno all'indipendenza e all'integrità territoriale dell'Ucraina, Paese europeo amico e democrazia colpita nella sua sovranità".

Che la Repubblica Italiana, esprime massima vicinanza e solidarietà al popolo ucraino e alle sue legittime Istituzioni, alle vittime e alle tante persone che ne soffriranno le conseguenze.

Che nell'affrontare la crisi in atto, l'Italia manterrà uno stretto raccordo con i propri partner in tutti i principali consessi internazionali. Insieme con i Paesi membri dell'Ue e gli alleati della Nato è indispensabile rispondere con unità, tempestività e determinazione.

E, che Perché l'Europa non precipiti improvvisamente in un vortice di guerre, è necessario agire con forza e lungimiranza per ristabilire il primato del diritto internazionale e la salvaguardia dei principi e dei valori che hanno garantito pace e stabilità al nostro continente.

Secondo il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, il nodo fondamentale resta la possibilità di opporre una qualche forma di deterrenza alle prossime mosse di Vladimir Putin.

Ma, la deterrenza di cui parla Guerini, comprende anche azioni di guerra, dell'Italia con i suoi alleati, contro la Russia?

Se fosse, la Russia sarebbe legittimata a colpirci, a sua volta.

Domande che  si muovono tra le parole degli italiani e si vorrebbe capire meglio, mentre l'ansia monta.

L'esigenza di approfondimento, nel mezzo delle dichiarazioni ufficiali dal sapore criptico, è fondata anche sugli acquisti imponenti di attrezzature militari disposte da Guerini mentre eravamo distratti dal Covid e dalle conseguenze della sua diffusione.

Pare logico ritenere che Guerini abbia acquistato macchine da guerra per usarle.

Macron ha dichiarato che Putin scegliendo guerra ha sferrato il più grave colpo alla pace da diversi decenni'.

Come a voler intendere che "la pace" sia già compromessa ed aprendo, dunque, ad uno scenario di guerra.

E, il Presidente Macron ha fatto il suo discorso alla Nazione "A questo atto di guerra" della Russia contro l'Ucraina risponderemo senza debolezza, con sangue freddo, determinazione e unità. Le sanzioni saranno commisurate all'aggressione di cui si rende colpevole la Russia.

Sul piano militare ed economico, anche nel settore dell'energia, saremo senza debolezza.

Sarebbe utile un Suo discorso alla Nazione italiana.

Il giovane e colto Diego Fusaro, commentando le ultime notizie, ha definito la nostra Italia una colonia senz'anima e, quindi, senza testa, viene da pensare.

Invece, si spera e si auspica che il nostro amato Paese abbia la sua anima, la sua testa e la libertà di usarla.