Siamo nelle mani della Bce

«Se i dati dalla Francia e Germania confermeranno che le tensioni sui prezzi al consumo si stanno allentando, cresceranno le pressioni sulla Bce per un`azione più incisiva per superare la crisi. Sarebbe però sorprendente se il presidente della banca centrale europea, Mario Draghi, annunciasse un ulteriore allentamento così presto dopo i recenti tagli dei tassi». A sostenerlo Michael Hewson, analista di Cmc Markets, nel Forex Morning Comment.

«La giornata di oggi - ricorda l`analista - è caratterizzata dall`uscita di importati dati macroeconomici (produzione industriale e manifatturiera di novembre in Gran Bretagna, prezzi al consumo di dicembre in Francia e Germania, produzione industriale di novembre per l`area euro) e dalla riunione del direttivo della Bce». Per quanto riguarda la Gran Bretagna «se i numeri saranno peggiori delle attese, aumenterà la spinta per ulteriori misure di allentamento da parte della Banca d`Inghilterra, che oggi si riunisce per decidere sui tassi» spiega Hewson, ricordando anche che c`è «attesa per le aste di titoli di stato in Spagna (5 miliardi di euro) e Italia (12 miliardi di euro). Negli Usa usciranno i dati delle vendite al dettaglio per dicembre, che non dovrebbero migliorare significativamente da novembre». Rispetto ai cambio euro-dollaro, «in caso di rottura dell`area 1,2850/70, ulteriori movimenti dovrebbero essere contenuti entro l`area 1,3080».
 
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