SI RIAPRE PER LA VENDITA DI IVECO AI CINESI. L`ITALIA DEVE FERMARE LA SCELLERATA CESSIONE DI COMPETENZA.

Giannina Puddu, 1 aprile 2021. Le continue cessioni di industrie italiane ad operatori esteri ci disturba, in modo massimo.

SI RIAPRE PER LA VENDITA DI IVECO AI CINESI. L`ITALIA DEVE FERMARE LA SCELLERATA CESSIONE DI COMPETENZA.

Significa, consegnare tutte le competenze che hanno permesso all`industria oggetto di cessione, di volta in volta, di esistere, di offrire posti di lavoro, di contribuire al PIL italiano.

La progressiva cessione di competenze è un fatto gravissimo. Perchè, appunto, di cultura si mangia e ci mangiano molte famiglie nelle case dei dipendenti di queste società.

Competenza come cultura industriale. Un patrimonio eccezionale che, infatti, attrae i cinesi che pur di comprare non lesinano ingenti contributi di stato.

La perdita di competenza conduce all`ignoranza.

Su un percosso dritto.

La Cina ha un progetto chiaro.

Questo comprende l`acquisto di IVECO, con nuove, imminenti offerte al rialzo.

Importare competenze industriali attraverso l`acquisizione di aziende, in giro per il mondo.

E` la base più solida per il futuro, per uno stato che è già in competizione per la leadership economica mondiale.

Noi, l`Italia, eravamo, una volta, la quarta e la quinta potenza economica mondiale.

Grazie alla nostra conoscenza, grazie alla nostra capacità di realizzare prodotti di altissima qualità. 

Già adesso, siamo scivolati, miseramente, all`ottavo posto!

Dopo, USA, CINA, GIAPPONE, GERMANIA, UK, FRANCIA, INDIA.

Stiamo vendendo tutto.

In Italia,  è in atto, da decenni, un processo di desertificazione industriale che fa orrore, è un insulto al pensiero logico.

In vetrina, la deflagrazione stucchevole di masse di ipocrisia che raccontano i numeri della disoccupazione italiana, del PIL che cresce a passo di lumaca, della povertà che si diffonde nel nostro paese.

Nessuno, tra chi dovrebbe tutelare il lavoro italiano in Italia, agisce perchè ciò sia. Infatti, è il contrario.

A breve, fra circa trent`anni, continuando con questo passo da idioti autolesionisti, il nostro destino è segnato. 

Ci aspetta il fondo della classifica.

Dopo l`INDONESIA, il BRASILE, la RUSSIA, il MESSICO, il VIETNAM, le FILIPPINE, dopo la NIGERIA secondo le proiezioni di PricewaterhouseCoopers.

Un giorno, saranno i nostri ragazzi a dover sfondare i confini della Nigeria per farsi mantenere, ammesso che i nigeriani vogliano ricambiare il favore...

La Golden Share, è un`arma spuntata alla partenza. Chi la offre come scudo, o non capisce o è in malafede.

Dobbiamo conservare la proprietà ed il controllo delle nostre industrie e punto.