SI ALLUNGA LA LISTA DEI SINDACI CONTRARI AGLI IMPIANTI EOLICI IN SARDEGNA

SI ALLUNGA LA LISTA DEI SINDACI CONTRARI AGLI IMPIANTI EOLICI IN SARDEGNA
SOTTOSTAZIONE ELETTRICA DI GENONI

Ginnina Puddu, 26 marzo 2024.

Si allunga la lista dei sindaci sardi contrari all'installazione di impianti eolici nei loro territori.

Sindaci che si stanno compattando per rafforzarsi reciprocamente e che godono della massima ammirazione dei sardi sempre più consapevoli della violenza dell'assalto eolico e fotovoltaico che incombono sull'Isola.

Stima diffusa dalla popolazione, destinata a trasformarsi in un sostegno concreto verso questi Sindaci virtuosi che stanno onorando il loro incarico. 

E' prevedibile il dilagare della protesta dei sardi che, in massa, al seguito dei loro migliori sindaci, si dirigeranno verso la sede regionale per riferire al nuovo Governatore dell'Isola il loro fermo NO alla nuova servitù energetica.  

E' la volta di Umberto Oppus, sindaco di Mandas che si oppone, fermamente e pubblicamente, al progetto eolico presentato dalla società Rwe Renewables Italia di Roma, che prevede un impianto di tipo eolico della potenza complessiva di 86,4 megawatt, costituito da 12 aerogeneratori alti 117 metri, con diametro di 172 metri  e delle relative opere civili ed elettriche connesse (piazzole di montaggio e manutenzione, viabilità interna ed esterna al parco, cavidotti, stazione utente).

E, del sindaco di Genoni, Gianluca Serra che in un lungo post  redatto dal suo Consiglio Comunale e pubblicato sulla pagina Facebook del Comune per informare la Cittadinanza, ha dichiarato:

In data 5 marzo il Consiglio Comunale, all’unanimità, ha espresso parere negativo a due nuovi progetti per impianti eolici di grosse dimensioni, attualmente in Valutazione di Impatto Ambientale, e così denominati:

• Parco Eolico da 50,4 MW composto da 7 turbine e relative opere di connessione alla RTN situato nel Comune di Isili (SU)”.

• Impianto eolico costituito da 12 aerogeneratori da 7,2 MW per una potenza complessiva di 86,4 MW e delle relative opere elettriche connesse localizzato nei Comuni di Mandas (SU), Escolca (SU), Serri (SU), Isili (SU), Nuragus (SU), Genoni (SU) denominato LOBADAS

Le due deliberazioni di Consiglio, seguono le precedenti delibere del 2023 in cui è stato espresso parere negativo per altri due progetti, così denominati:

• Impianto di produzione di energia elettrica da fonte eolica denominato "LUMINU" costituito da 17 aerogeneratori, ciascuno di potenza nominale pari a 6,6 MW, per una potenza complessiva di 112,2 MW, da realizzarsi nei comuni di Barumini, Escolca, Gergei, Las Plassas, Villanovafranca (SU), e delle opere di connessione ricadenti anche nei comuni di Genoni, Gesturi e Nuragus (SU)

• Impianto eolico costituito da 5 aerogeneratori per complessivi 28 MW in località “Perd’e Cuaddu” - Isili, Genoni, Nuragus e Nurallao”

I quattro progetti sono tutti intenzionati a convogliare l’energia prodotta verso il territorio di Genoni, mediante cavidotti, dove si intende realizzare una Stazione Elettrica di Utenza 30/150 kV. Quest'ultima verrà collegata mediante cavo interrato a 150 kV alla sezione a 150 kV della nuova grande Stazione Elettrica di Terna (circa 8 ettari di superficie), localizzata sempre a Genoni in località “Aruni”.

La località “Aruni”, è inserita in un complesso di pregiati terreni agricoli produttivi di grande valore identitario per il paese di Genoni, in quanto riconducibili alle proprietà e alla storia della Congregazione delle Figlie di San Giuseppe, istituto fondato nel 1888 dal sacerdote Padre Felice Prinetti.

In particolare, viste le dimensioni previste, la realizzazione di questa Stazione Elettrica di Terna aprirebbe le porte ad una massiccia invasione di impianti eolici nel territorio del Sarcidano e dell’Alta Marmilla, che andrebbe ad aggiungersi a già quella in atto tra Marmilla, Trexenta, Sarcidano e Ogliastra

Di fatto, si realizzerebbe una servitù energetica a tutti gli effetti, un infelice quadro di speculazione in forza della quale il territorio dei Comuni coinvolti sarebbe asservito agli interessi imprenditoriali di soggetti privati ed alle riserve di energia a beneficio di territori anche distanti dall’Isola.

Nessun vantaggio per i territori coinvolti a fronte di uno stravolgimento del paesaggio che renderà i suoi abitanti stranieri a casa propria.
Per chi intende presentare osservazioni, può quanto prima contattare il comune e disporre dell’apposita modulistica da inviare agli uffici competenti per le Valutazioni di Impatto Ambientale. 
Il "parco" eolico denominato “Lobadas” è previsto nel territorio dei Comuni di Mandas, Escolca, Serri, Isili e Genoni.

Dopo aver esaminato il progetto, anche l'Assemblea Consiliare di Mandas ha formulato la sua delibera di disapprovazione: "Imprenditori privati, utilizzando le facoltà previste dalla legislazione europea e nazionale, stanno presentando alla Regione Sardegna numerose istanze per la realizzazione di impianti eolici da collocare su zone di migliore realizzo in termini di sfruttamento dell’energia del vento.

Ma la realizzazione di tali impianti comporta un forte impatto sul territorio, in quanto si prevede l’installazione di aerogeneratori consistenti in torri e pale di grandi dimensioni, il che deturperebbe il suolo e priverebbe le zone rurali di un impiego tradizionale e fortemente identitario quali l’agricoltura ed il pascolo...."

Il sindaco Oppus, rivolto all'Aula: "Il nostro territorio ha una forte vocazione e caratterizzazione turistica, per cui l’installazione selvaggia di aerogeneratori creerebbe un decadimento di tale fonte di prosperità e di immagine."

La comittente RWE RENEWABLES ITALIA S.R.L., aveva affidato alla società VAMIRGEOIND Ambiente Geologia e Geofisica s.r.l., l'incarico di predisporre l'apposita Relazione Paesaggistica relativa al Progetto per la realizzazione di un parco eolico, sito nel territorio comunale di Isili, Serri, Escolca e Mandas (SU) denominato “Lobadas”.

Il 15 novembre 2023, in 560 pagine (!!!) comprese le tavole, la VAMIRGEONDI aveva espresso il suo parere, a pagamento,  di compatibilità ambientale e Paesaggistica, anticipato dalla sintesi:

L’analisi delle interazioni tra il P.P.R. e l’intervento proposto, condotta attraverso l’ausilio degli strati informativi pubblicati sullo specifico portale istituzionale della Regione Sardegna (www.sardegnageoportale.it), ha consentito di porre in evidenza quanto segue: 1) Le opere in progetto risultano esterne agli ambiti di paesaggio costieri così come individuati nella Tavola 1.1 allegata al P.P.R.; 2) l’area si trova all’esterno di aree ZSC, SIC, ZPS, Parchi e Riserve; 3) il valore geomorfologico è nullo per l’assenza di elementi geomorfologici di pregio.

Per chi conosce l'area in questione, queste parole sono illegibili!