Shopping natalizio: come risparmiare davvero
Milano, 11 dicembre 2024. A cura di Laura Oberbörsch, Portfolio Director Multi Asset presso Flossbach von Storch SE.
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Con il Black Friday e il Cyber Monday ormai alle spalle, inizia la fase più intensa dello shopping natalizio.
Ma attenzione: non tutte le offerte strabilianti sono veri affari.
Una smart TV al 50% di sconto o un robot aspirapolvere al 70%: i prodotti elettronici e tecnologici sono sempre in cima alla lista dei desideri dei “cacciatori di sconti”, seguiti a ruota da abbigliamento, orologi e gioielli.
E se nel 2022, il budget medio dei consumatori tedeschi per il Black Friday è stato di 280 euro, quest’anno la cifra stimata per gli acquisti online è salita in media a 317 euro. Eppure, non è tutto oro quel che luccica. Spesso ci si lascia tentare da acquisti impulsivi, finendo per spendere più del previsto.
La scelta è del consumatore.
Facciamo un esempio: spendendo oggi 400 euro per un robot aspirapolvere, tra 10 anni il suo valore residuo sarà pari a zero – sempre ammesso che duri così tanto.
Questo perché, in media, il valore di questi prodotti si deprezza del 10% ogni anno.
Se invece si investissero quei 400 euro in azioni di aziende di qualità, nello stesso arco di tempo la somma potrebbe quasi raddoppiare, arrivando a circa 786,86 euro.
Storicamente, infatti, gli investimenti in indici globali come l’MSCI World hanno fruttato rendimenti medi annui superiori al 7%* – e volte persino di più – in termini reali, ossia al netto dell’inflazione.
È vero, i mercati finanziari non garantiscono rendimenti futuri certi, ma nel lungo periodo una strategia di investimento diversificata e globale può offrire buone possibilità di guadagno. Ad esempio, investendo nell’MSCI World, la probabilità di ottenere un rendimento negativo dopo dieci anni si riduce al 5% e scende addirittura a zero dopo 20 anni.
Per ogni anno in più in cui un risparmiatore mantiene i propri investimenti, riduce costantemente il rischio di perdite e allo stesso tempo aumenta gradualmente le probabilità di ottenere un profitto.
Certo, spendere di per sé non è sbagliato, ma i consumi non possono sostituire una strategia di previdenza per il futuro. Spesso, infatti, sono le piccole decisioni quotidiane a fare una grande differenza sul proprio patrimonio nel lungo termine. Dopotutto, per avere successo negli investimenti, serve pazienza.
Come ben diceva il celebre investitore americano, Charlie Munger: “I grandi guadagni non si fanno comprando o vendendo, ma aspettando”.
Ovviamente, accumulare denaro per il futuro implica qualche rinuncia nel presente, ma aspettando troppo si perdono le opportunità di successo offerte dal tempo. Chi comincia presto, invece, può sfruttare i vantaggi del cosiddetto “interesse composto”, trasformando piccole somme iniziali – oggi forse poco significative – in cifre importanti nel corso degli anni.
In più, chi investe regolarmente, ad esempio in un fondo o in un piano di risparmio ETF, non deve nemmeno cercare di indovinare il “momento giusto” per entrare nel mercato. Nel dubbio, meglio iniziare subito, il nuovo aspirapolvere può aspettare.