SEMPRE CITATA E MAI RISOLTA. CANCELLATA "LA QUESTIONE MERIDIONALE"
Redazione, 15 gennai 2024.
La cosiddetta "QUESTIONE MERIDIONALE", trattata in migliaia di pagine, decine di volumi e per decenni, da politici dei quali si è perso il numero ed anche il ricordo, pare sia stata definitivamente cancellata dall'attuale governo che ha sottratto fondi al Sud d'Italia e chiuso gli uffici periferici accentrando tutto su Roma.
Pare che siano rimasti solo i fondi per finanziare il Ponte sullo Stretto di Messina, per la gioia del vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini.
Per il Ponte, sono stati tolti 1,6 miliardi di fondi a Sicilia e Calabria, mentre De Luca, presidente della Regione Campania, minaccia di denunciare Fitto che non sblocca i fondi della nuova programmazione Fondi per lo Sviluppo e la Coesione.
Cancellato il finanziamento da 1 miliardo per la riconversione green dell’ex Ilva di Taranto e quello da 900 milioni per la riconversione industriale di Taranto.
Cancellato il Contratto di sviluppo per Salerno da 250 milioni.
Cancellate sei Zone economiche speciali, su Palermo e Napoli.
Finanziata la Zes unica per tutto il Sud, gestita da Roma con 60 dipendenti.
La manovra del Fondo perequativo infrastrutturale cancellerà 4,4 miliardi promessi al Sud.
Il Pnrr, sulla base dei criteri da adottare per la gestione dei finanziamenti, pareva destinare non meno del 40% al Sud ed invece, non più.
Tagliati, ulteriori 15,9 miliardi del Pnrr, in seguito alla revisione del Piano che ha escluso i progetti previsti per il Sud.