Sei mesi da leone per Consob
`Stiamo esercitando appieno i nostri poteri`. Lo assicura il presidente di Consob Giuseppe Vegas al CorrierEconomia, in risposta a chi domanda se l`organo di vigilanza sarà in grado di far fronte nei prossimi sei mesi alle forti pressioni che ci si aspetta, tra nuove Opa e tentate scalate.
redazione 
`Sul fronte della vigilanza abbiamo molti casi aperti - ammette Vegas -. Consob è in campo su tutte le principali partite del momento`. Il messaggio è chiaro: non si starà con le mani in mano nè tanto meno ci si farà intimorire dalla mole di lavoro, anzi. `In alcuni casi abbiamo attivato poteri che la legge ci attribuisce e che prima d`ora non erano mai stati esercitati`.
Nello specifico, Vegas dovrà valutare attentamente il delisting richiesto da Benetton, il salvataggio di FonSai (per il quale è richiesta l`esenzione dall`Opa), la conquista completa di Edison da parte dei francesi (troppo a buon mercato) e il proseguimento dello scontro tra le famiglie Gavio e Salini per Impregilo. Senza dimenticare infine la pendenza della multa per partecipazioni occulte di Salvatore Ligresti nel caso Premafin.
Per Vegas, la partita più importante è però quella di ridurre l`eccesso di finanza e `attrarre le imprese sul listino` grazie a nuove semplificazioni. In particolare, `Consob sta facendo tutto ciò che è in suo potere per avvicinare le imprese, in particolare quelle di medie dimensioni, a Piazza Affari`, per rilanciare in questo modo l`economia italiana. `Non sono temi ordinari quelli che stiamo vivendo`, ha concluso Vegas, ma Consob non si tira indietro.
