RAY DALIO. SE FINISSE L'AMERICA....

RAY DALIO. SE FINISSE L'AMERICA....
RAY DALIO

Redazione, 3 dicembre 2021.

Ray Dalio prevede il declino dell'America per come l'abbiamo conosciuta e per ciò che è, da decenni, nell'immagginario collettivo.

La sua previsione, da miliardario quale è, parte dall'impatto sugli investimenti  e continua anticipando un effetto sugli stili di vita mondiali.

Questo è il contenuto del nuovo libro che Ray Dalio, noto per aver fondato il più grande hedge fund del mondo con patrimonio pari a 150 miliardi di dollari, Bridgewater Associates.

A 72 anni, non ha dubbi circa la solidità del suo personale impero, ma è molto preoccupato per quello degli Stati Uniti in cui vive.

Ha detto durante un'intervista a Forbes:  "In questo momento, il denaro e il credito e il modo in cui si comportano stanno influenzando i mercati finanziari, stanno influenzando l'inflazione".

In effetti, l'inflazione americana, ha raggiunto oggi il livello più da  oltre 30 anni. 

Il suo ultimo libro, The Changing World Order: How and Why Nations Succeed and Fail , uscito  il 30 novembre.

Dalio incrocia tre  fatti attuali in USA:

  1. L' aumento del debito;
  2.  l'aumento delle disparità di reddito;
  3.  La diminuzione dell'influenza sul resto del mondo.

E conclude che questo insieme espone il Paese al rischio di difficoltà economiche e di guerra.

La contemporane crescita del debito e i tassi di interesse vicini allo zero,  hanno indotto una massiccia stampa di denaro (16 trilioni di dollari di debito a tassi di interesse negativi quest'anno, secondo le stime di Dalio), l'aumento dei conflitti e della polarizzazione a causa dell'ampliamento dei divari di ricchezza e incoraggiato la voglia  di sfidare l'egemonia statunitense sulla scena mondiale. 

Guardando all'interno, in USA,  per i prossimi 5 anni, pesa al 30% la probabilità  di "guerra civile" con effetti domino su varie aree geografiche.

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