Salari e costo della vita. Il divario è sempre più ampio

Si allarga la forbice tra salari e inflazione: se si analizzano i dati Istat, il divario ha ormai superato l`1%.

Nel 2012, infatti, le retribuzioni sono aumentate dell`1,9% a fronte di un rincaro dei prezzi del 3%.
 

Nel 2011, tale forbice era molto meno evidente: i salari erano saliti infatti del 2,1% contro una crescita dell`inflazione del 2,8%. Venne quindi registrato un divario dello 0,7%; ora invece e` dell`1,1%. Era dal 2008, tra l`altro, che i salari non registravano un aumento cosi` basso. Insomma, il divario si fa piu` ampio e l`inflazione aumenta, seppur di meno rispetto agli scorsi mesi: a febbraio registra +0,1% rispetto a gennaio e +1,9% nei confronti di febbraio 2012 (era +2,2% a gennaio).


L`ulteriore rallentamento dell`inflazione, spiega l`Istat, e` in parte imputabile alla frenata della crescita su base annua dei prezzi degli Alimentari non lavorati (+3,1%, dal +4,8% di gennaio) e al calo dei prezzi dei Servizi relativi alle comunicazioni (-4,2% in termini sia congiunturali sia tendenziali). L`inflazione acquisita per il 2013 e` pari allo 0,8%. A febbraio l`inflazione di fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, scende poi a +1,5% dal +1,7% di gennaio. Al netto dei soli beni energetici, la crescita tendenziale dell`indice dei prezzi al consumo e` in netto rallentamento (+1,5% da +1,8% di gennaio). Rispetto a febbraio 2012, il tasso di crescita dei prezzi dei beni scende al 2%, dal 2,3% di gennaio, e quello dei prezzi dei servizi si porta all`1,7% (era +2,1% nel mese precedente). Pertanto il differenziale inflazionistico tra beni e servizi si amplia, rispetto a gennaio, di un decimo di punto percentuale. Il valore del `carrello della spesa` sale del 2,4%. A febbraio i prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza dai consumatori sono aumentati dello 0,4% su base mensile e del 2,4% su base annua, in ulteriore rallentamento dal 2,7% di gennaio. Per quanto riguarda le retribuzioni, l`Istat segnala che nel quarto trimestre del 2012, al netto della cassa integrazione guadagni (cig), ha registrato nel complesso dell`industria e dei servizi, un incremento congiunturale dello 0,7%; l`aumento e` dell`1,0% nell`industria e dello 0,4% nei servizi. La crescita rispetto al quarto trimestre del 2011, misurata sull`indice grezzo, e` pari al 2,0%.

``