RUTTE, ROTTO!
Giannina Puddu, 20 marzo 2023.
Mark Rutte non mi è mai piaciuto.
Arrogante e spocchioso, straparla di ciò che non concosce come quando, in piena epoca pandemica, rivolto a noi italiani, ci incitò a farcela da soli!
Insolente.
Pare che il mio parere nei suoi riguardi sia largamente diffuso anche nella sua nazione e, particolarmente, tra gli agricoltori e tra gli allevatori del BBB (BoerBurgerBeweging), fondato nel 2019 e con a capo la signora Caroline Van Der Plas.
Dallo zero che era, il BBB è appena diventato il partito più grande in Olanda.
Rutte ha sfidato agricoltori e allevatori con insistenza e leggerezza e sta perdendo, in modo clamoroso.
Gli allevatori hanno assestato un duro colpo al governo Rutte.
Il Rutte che aveva costretto gli agricoltori a lasciare i terreni di proprietà privata per assecondare Bruxelles.
E loro hanno risposto, negando gli effetti dell'azoto sul clima: “Niente agricoltori, niente cibo”.
L'attivista Eva Vlaardingerbroek è diretta: “Stiamo combattendo contro un governo corrotto e ingiusto”, che “caccia i nostri agricoltori dalla loro terra”, che si è “rivoltato contro la sua stessa popolazione”.
Pare che l’anno scorso, il governo avesse anche annunciato l’intenzione di ridurre di un terzo il numero di capi di bestiame.
Agli agricoltori, con estrema imprudenza, era stato anche detto che la loro terra avrebbe potuto essere soggetta ad acquisizioni obbligatorie.”
Queste uscite strampalate riportano al passato lontano, quello in cui un pirla qualunque poteva disporre del destino dei più.
Un anacronismo politico che presenta il conto e salato.
Sono montate in tutte le città grandi manifestazioni di protesta che hanno guastato i piani di Rutte e l'utopica agenda green dell'UE.
Le regionali, partite il 15 marzo, confermano la disfatta del governo Rutte.
Il BBB ha conquistato ex novo 15 seggi al Senato e i partiti di governo hanno perso consenso.
La coalizione di sinistra Labour Party/GroenLinks ha preso 15 seggi totali (PvdA ha vinto 7 seggi, GroenLinks 8).
Il VVD del primo ministro Mark Rutte ha solo 10 seggi.
Nella vecchia politica, la batosta più grossa è per il Cda. I democristiani sono quasi dimezzati, superando le pur negative previsioni.
Il risultato definitivo sarà noto il 30 maggio, quando i membri del Parlamento voteranno per il Senato.
Ma, la tendenza è chiara e netta, Rutte è rotto, ad opera dei contadini che ha sottovalutato.
Nel Paese, le sillabe più ripetute sono: B, B, B....
Per gli amici di Van der Plas si annuncia il debutto al governo con zero esperienza.
Ma, pare si siano preparati bene e lei ha dichiarato: sappiamo chi è nel nostro partito, forniamo formazione e seminari, abbiamo determinato posizioni comuni, sappiamo dove vogliamo andare.
Rutte ha commentato che in linea di principio non cambia nulla per lui e che potrà gestire il confronto politico con i rappresentanti del BBB.
Ora, c'è da sperare che il BBB non scivoli sulle insidie di governo, che sappia conservare la schiena dritta, che abbia la forza di conservare il suo consenso.
Se dimostrerà queste capacità determinerà un contagio virtuoso in altri ambienti della società olandese ed anche oltre il confine dei "paesi bassi" impartendo una lezione di Popolo utile a tutti i Popoli.