ROTTI AL RIBASSO TUTTI I LIVELLI

ROTTI AL RIBASSO TUTTI I LIVELLI

Milano, 28 ottobre 2023. Di Fabrizio Brasili, esperto di Scenari e Mercati Finanziari.

Per i mercati USA sopratutto, ma anche per quelli Asiatici ed Europei, in maniera diversa, i tre rimangono ancora più negativi, visto i livelli rotti in questa ultima settimana.
Partendo da quelli USA, notiamo come durante  la settimana ed ancora di più confermato nell' ultima seduta, il Dow è andato ben sotto i 33000 ed esattamente poco sotto addirittura i 32500/600. Ancora piu' pericolosa la rottura dei 4200/20 dello SP500 andato sotto tale livello ed approdando fino a lambire la barriera psicologica e quindi molto fragile, dei 4100.
Solo il Nasdaq poi rimaneva aggrappato ai 12500/600.
Ne scrivevamo lo scorso week end anche su questo spazio, sottolineando proprio "l'effetto palla di neve" dei mercati e di cui  ne vediamo i primi effetti, ma  più accentuati del solito.
Con il giro mese e fin dopo il maxi ponte di inizio di  Novembre, complici gli scarsi volumi e sopratutto l' attesa per la riunione FED e relativa, sempre molto importante,  conferenza stampa, si potrebbe raggiungere già i 31800/900 di Dow, l' area 3950/60 di  SP500 e come minimo in12200/300 di Nasdaq. 
Come al solito molto composita ed a macchia di leopardo l' Asia, e non potrebbe essere diversamente, visto le distanze degli stessi principali stati che la compongono. Un' area comunque da tenere d' occhio, soprattutto per le ricorrenti tensioni geopolitiche, il sud est della Cina.  
FtseMib
Qui, come al solito, l'effetto palla di neve, potrebbe avere sul nostro listino un effetto piu' pesante.
Attacco ai 27000, già raggiunti nel dopo borsa di Venerdì, dopo aver rotto in seduta i 27200/300, oltretutto confermati in settimana.
Potremmo già arrivare ai 26500/600 durante la prima e seconda settimana di Novembre, come scritto, con una breve sosta però sui 26800/900 nella prima seduta della prossima settimana . Comunque si sta aprendo al ribasso, una vera e propria autostrada, come scrivevamo nelle precedenti anche ai nostri lettori abbonati.
ENI e SAIPEM 
Anche qui, avevamo allertato da tempo e spesso, di scegliere fra i due titoli sicuramente ENI, e ne abbiamo spiegato diffusamente le motivazioni.
Aggiornamenti su ENI.  Distribuirà  per l' esercizio 2023, un acconto, il 20 Novembre, pari ad un quarto del dividendo totale che dovrebbe essere di circa 1 euro e programmato per ulteriori 2 acconti ed il saldo nella tarda primavera 2024 .
Saipem dopo i numerosi warning, seguiti da profonde vendite, degli ultimi 10 anni, pur in presenza di una trimestrale discreta ed in linea con le aspettative,  ha subito giovedì un vero e proprio tracollo fino a perdere poco meno del 6%  sui supporti di 1,25.
Per poi rimbalzare poco sotto gli 1,35 e Venerdì poco sotto 1,39 da un massimo di Ottobre sugli 1,65.
Quindi montagne russe, come troppo spesso le capita e come noi scriviamo da anni, circa la poca affidabilità, che tende a tenere lontani i nostri lettori abbonati che per fortuna, ci seguono.
Per ENI invece buonissima tenuta e poco lontano dai massimi di Ottobre posti a poco sotto i 16 euro, nonostante l' ultima trimestrale sia uscita con un -67% di utile.
Evidentemente il buy back e sopratutto la cedola fanno aggio e premio sul titolo. Fra i due comunque quello da preferire è sempre ENI, ma a prezzi piu' contenuti, seguendo anche la discesa del FTSE MIB e del petrolio.
Titoli
Considerando la, per fortuna, lenta discesa dell' indice, possiamo come scritto nelle precedenti, solo in piccole quantità, iniziare a raccogliere a "piramide rovesciata" ed al raggiungimento anche degli importanti supporti di breve medio termine segnalati, titoli come Stellantis, Intesa, ENI, Telecom rnc, EL.EN e NEXI, quest' ultimo solo in area 4/4,20, quando probabilmente verra' lanciata un'OPA da un cavaliere bianco, ora.... non meglio identificato.
Per seguire meglio le adesioni abbonamento prova  quarto trimestre 2023, sono sospese, fino al 15 dicembre  le lettere inviatemi via email per assistenza ai lettori, che prego  contattarmi con whatsapp al 3485173119.