Prosegue il vertice del Fmi mentre i mercati guardano altrove
La prospettiva di un possibile accordo nel weekend per un finanziamento extra di 400 miliardi di dollari da parte del Fmi non convince, perché è molto improbabile che gli Usa (prima delle elezioni di novembre) o il Canada versino altri fondi.
redazione 
Inoltre l’ammontare sarebbe insufficiente se la situazione della Spagna dovesse peggiorare rendendo necessario un salvataggio nei prossimi mesi. La polemica tra il ministro delle Finanze canadese Flaherty e il tedesco Asmussen, membro del Comitato esecutivo della Bce, rivela il malumore di alcuni paesi, convinti che l’Europa non abbia fatto abbastanza per risolvere i propri problemi e che non vogliono sentirsi chiedere ulteriori contributi, quando la Germania non intende impegnarsi di più per una moneta da cui ha tratto tanti benefici. Secondo il rapporto dell’istituto tedesco IFO, diffuso ieri, le imprese delle economie europee più grandi registrano il livello di competitività più alto da 30 anni. Questo evidenzia le difficoltà degli altri paesi europei, che cercano di migliorare la competitività, come richiesto dall’Europa a Spagna, Italia e agli altri paesi senza alcuna forma di aggiustamento monetario. Oggi focus sull’indice tedesco IFO della fiducia delle imprese e sulle previsioni per aprile. In Gran Bretagna i dati sulle vendite al dettaglio di marzo potrebbero rappresentare un test per il rally registrato dalla sterlina nella settimana. EuroDollaro: il consolidamento triangolare rimane intatto e la moneta unica si muove in range; resistenza a 1,3330, supporto a 1,3040. DollaroYen: supporto a 80,70, sotto il quale sono possibili perdite verso 79,20. Il dollaro Usa deve superare i massimi delle scorse settimane a 81,85/90 per puntare a 83,30.
A cura di Cmc Markets
