ROMA. POLICLINICO GEMELLI. LABORATORIO DI GENOMICA TRA I BIG IN EUROPA

ROMA. POLICLINICO GEMELLI.  LABORATORIO DI GENOMICA TRA I BIG IN EUROPA

Roma, 16 marzo 2022.  Di Alessandro Ambrosin. Responsabile U.S. Labozeta SPA.

Connettersi al progresso scientifico attraverso la pratica clinica e l’innovazione tecnologica in un’ottica multidisciplinare, dove la  connessione bioinformatica diventa il passaggio fondamentale verso la medicina personalizzata: è questo l’obiettivo più che riuscito dalla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma che  fa di questa realtà il primo ospedale al mondo per profilazione genomica.  

Parliamo, infatti, di una vera e propria eccellenza considerata la prima a livello nazionale, come emerso dalla classifica mondiale “World’s Best Hospital 2021”, stilata recentemente dalla prestigiosa rivista americana Newsweek.

Precisa il prof. Giovanni Scambia, direttore scientifico del  Policlinico Gemelli Irccs, –  abbiamo presentato una nuova struttura che raccoglie tutte le strumentazioni più avanzate per la profilazione del dna delle pazienti oncologiche ma, soprattutto, abbiamo presentato un progetto che vede una profilazione molecolare per tutti i pazienti del Policlinico Gemelli oncologici.

Questo apre delle prospettive straordinarie di potenziali cure personalizzate ma anche di ricerca avanzata”. Al taglio del nastro erano presenti il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il direttore generale della fondazione policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs, professor Marco Elefanti e il preside della Facolta’ di medicina e chirurgia dell’Universita’ Cattolica, professor Rocco Bellantone. 

Il laboratorio di genomica di ultima generazione e’ dotato delle attrezzature piu’ all’avanguardia per scrutare nelle pieghe del dna e individuare i geni responsabili di tanti tumori e di alcune malattie rare.
“I grandi centri universitari e ospedalieri si stanno dotando tutti di laboratori di genomica – ha precisato Scambia  – ma al momento questa del Gemelli e’ in assoluto la prima facility in Italia ad avere una valenza ‘ibrida’ sia clinica, che di ricerca.
Una caratteristica, questa, che consentira’ di curare i pazienti di oggi con i farmaci al momento disponibili, guardando gia’ ai pazienti che saranno presi in carico tra 5-10 anni e per i quali la ricerca getta oggi solide basi per le conoscenze del futuro.
Il pool dei dati raccolti ci aiutera’ infatti a curare meglio i pazienti di domani; abbiamo una serie di progetti ‘lungimiranti’. Tutto questo – ha aggiunto – e’ stato possibile grazie al generoso contributo dell’associazione Oppo e le sue stanze Onlus, che da anni ci sostiene in tanti progetti d’eccellenza”. 

Ma non solo. Anche le aziende dedicate al sequenziamento genomico vedono in questa facility il potenziale per essere un polo di riferimento in Europa per la ricerca, grazie anche ai grandi ‘numeri’ offerti dal Policlinico Universitario A. Gemelli Irccs, che assiste ogni anno circa 50.000 pazienti oncologici. 

Il nuovo laboratorio di genetica si configura così nella facility di Genomica con lo scopo di aumentare ulteriormente la quantità e la qualità delle ricerche, considerando l’elevato numero di studi clinici in corso, la continua espansione del  network di ricerca, gli accordi di collaborazione industriale e il successo dei ricercatori che, grazie ai risultati scientifici raggiunti, fanno di questa realtà una delle più autorevoli a livello mondiale.

In sintesi per ricordare una famosa frase di Umberto Veronesi “Dove si fa ricerca si cura meglio”.