ROBERT TORU KIYOSAKY CRITICA LA POLITICA MONETARIA AMERICANA.
Giannina Puddu, 9 aprile 2024.
Robert Toru Kiyosaki è un imprenditore e scrittore americano, noto per il suo best seller Rich Dad, Poor Dad (papà ricco, papà povero).
Politicamente vicino a Donald Trump con il quale ha condiviso la scrittura di alcuni libri.
Oggi, su X, ha pubblicato un post che ha aperto affermando che BIDENOMICS è uno scherzo.
L'inflazione mangia vive le famiglie americane.
L'unico prodotto del quale scende il prezzo è il Fentanyl.
Grazie signor Presidente.
Quando ero bambino chiamavano le persone "Pusher uomo" e non "Presidente".
Il Fentanyl è la droga nota come "droga degli zombi" che, purtroppo sta devastando la mente e la vita di molti americani, ha raggiunto l'Europa e pare anche l'Italia...
Nata come farmaco per la terapia del dolore, se ne è diffuso l'uso in modo improprio o illegale negli Stati Uniti dove sta causando una strage di cui si parla poco e che tra la fine degli anni Novanta e il 2022 pare abbia provocato quasi un milione di morti per overdose.
Qualche giorno fa, il 4 aprile, Kiyosaki aveva sbottato con “Siamo fottuti” a seguito dei commenti sull’inflazione del presidente della Federal Reserve Jerome Powell.
Ai primi di dicembre del 2023, aveva preannunciato che l'"America è in guai seri."
Spiegando che gli USA sono al verde, in una condizione di bancarotta, definendo il dollaro "spazzatura" e che la continua stampa di danaro per risolvere i problemi non avrebbe potuto durare a lungo.
Durante un'intervista rilasciata a Fox Business ha ripercorso la storia ricordando che, dopo la seconda guerra mondiale, gli Stati Uniti adottarono il sistema di Bretton Woods ancorando il dollaro al valore dell'oro, fino al grande cambiamento introdotto da Richard Nixon nel 1971 che cancellò il vincolo di conversione del dollaro in oro, portando al progressivo deprezzamento del dollaro.
La valuta statunitense entrò nel sistema "fiat".
Fiat, in latino, è congiuntivo presente declinato alla terza persona singolare: "che sia fatto".
Come dire, che la moneta sia stampata, a prescindere e solo su base fiduciaria, per la fiducia che i mercati riconoscono all'emittente.
Questa nuova condizione ha agevolato e non poco l'attività delle Banche Centrali come la FED che hanno goduto di flessibilità nella loro politica monetaria, potendo decidere, a prescindere dalle riserve di copertura, quanta moneta stampare, quando, perchè e accentrando il potere decisionale in mani private.
Decisamente, un sistema precario, in balia degli equilibri internazionali soggetti ai cambiamenti dell'asse di controllo geopolitico e concepito da chi vede, errando, la perpetuità del proprio potere, nonostante i grandi insegnamenti della storia.
Kiyosaki è tra quelli che non apprezzano questo sistema.
Tant'è che ha osservato "E così hanno continuato a stampare, stampare e stampare... Ogni volta che stampavano moneta, l’impero crollava. E odio dirlo perché amo l’America, ma l’America è in seri problemi finanziari a causa del debito”.
Alla fine del 2023, il Dipartimento del Tesoro americano aveva calcolato il debito pubblico pari a 33,87 trilioni di dollari con una spesa alla sola voce "interessi", nello stesso anno, pari a 659 miliardi di dollari, importo quasi raddoppiato rispetto al 2020.
Dal punto di vista di Kiyosaki, a questo potrebbe seguire un incremento della stampa di denaro: "Continueranno a stampare più soldi per pagare il debito".
Con effetti negativi sulla vita dei cittadini/consumatori americani che hanno subito la stampa di moneta come contributo all'inflazione e, dunque, l'alto livello dei prezzi: “Mi dispiace dirlo, ma l’inflazione è qui per restare, l’incompetenza è qui per restare”.
A proposito del soft landing dell'economia americana, tenuto in piedi, nella sua narrazione, dalle recenti performance azionarie, Robert Kiyosaki con altri esperti macroeconomici, consiglia di non fare affidamento sull’atterraggio morbido degli Stati Uniti per un miglioramento delle condizioni economiche globali.
Anche il governatore della RBI (Reserve Bank of India) Shaktikanta Das, ha affermato che i recenti sviluppi in Cina, Europa e Stati Uniti indicano grandi sfide future, per cui sarebbe meglio non contare su un atterraggio morbido per gli Stati Uniti o dell’economia globale, nonostante l’anno elettorale 2024.
La posizione di Kiyosaki è estrema.
Si è spinto a prevedere che che i predestinati "perdenti finanziari" perderanno denaro in balia dell'imminente crisi bancaria e dell’imminente crollo economico.
Suggerisce di acquistare oro, argento e Bitcoin prima che le banche falliscano e l’economia mondiale crolli.
Per il suo personale atterraggio morbido, in questo mondo del denaro falso che sta crollando, sceglie di investire in oro, argento e Bitcoin.
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