Lo studio rivede per il 2013 il deficit di bilancio al 4,6% del prodotto interno lordo (+0,1% sulle precedenti stime). Negli ultimi dieci giorni i partiti che sostengono il governo olandese hanno avviato negoziati su nuovi tagli per circa 9 miliardi di euro, nell`ottica di rispettare il tetto del 3% definito con Bruxelles.
Ma il confronto procede molto lentamente, soprattutto a causa della posizione intransigente del Partito della libertà (Pvv) del leader xenofobo Geert Wilders. I dati forniti oggi dal Cpb mostrano anche per il mese di marzo un forte calo nei consumi delle famiglie olandesi, scesi a un livello inferiore anche rispetto al 2008, nel pieno della crisi economica. Secondo il Cpb, i Paesi Bassi dovrebbero restare in recessione anche nel secondo semestre del 2012 con un`economia in contrazione dello 0,75 per cento. Per il 2013, le stime prevedono un ritorno alla crescita del Pil pari all`1,25% (+1,5% nel 2014).